domenica 29 marzo 2009
Frullatone.
BLU.
Sono tornato a giocare a squash. Se tralasciamo il fatto che mi sento come De Sica in Yuppies, sono davvero contento. E' in assoluto il mio sport, forse viene addirittura prima del calcetto. E' pura corsa, forza, scatto. Per le mie sensazioni è lo scarico che mi serve. Altro che palestra. Lì è una noiosa sofferenza. Un atto dovuto al fisico, ma nulla più. Squash invece mi ricorda i pomeriggi che passavo da piccolo a giocare a tennis contro il muro di casa (con le palline da tennis del babbo che inevitabilmente cadevano dal terrazzo).
NERO.
Ho letto che nelle regioni dell'Afghanistan soggette al controllo talebano c'è il divieto di vaccinare i figli contro la poliomielite. Il motivo? E' un complotto americano per diminuire la fertilità delle persone e quindi la crescita dei mussulmani. La scusa è che non si deve curare un corpo, se non manifesta sintomi particolari. Non esprimo commenti.
VERDE.
Un istituto tecnico nel bresciano ha istituito un'insolita ronda. Al termine delle lezioni, due persone per classe a turno s'aggirano per le aule con l'intento di controllare e spegnere le eventuali luci o computer rimasti accesi. Questo ha permesso di risparmiare il 17% in bolletta negli ultimi due anni. Circa 10.000 euro. Il fatto positivo è che l'idea è venuta agli stessi studenti. Mi sembra lo spirito giusto per "costruire" la scuola. Al contrario di tante assemblee poco costruttive.
ROSSO.
A volte la magistratura sembra divertirsi contro le istituzioni stesse. L'ultima novità viene dalla Cassazione. Se si passa con il rosso non basta la foto scattata dall'apparecchio di rilevamento della velocità per avere una multa: è necessaria la presenza del vigile, al quale si può presentare una contestazione immediata. Perché l'Italia non riesce mai ad essere severa con se stessa?
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