lunedì 30 gennaio 2012

L'uomo che servirebbe all'Italia.

Poetico.
Storico.
A tratti, simpatico.
Visivo.
Attento.
Attuale.
Reale.
Assolutamente da vedere.
Anche più bello del decantato Edgar.

ps: Meryl Streep - Di Caprio: 2-0.

martedì 24 gennaio 2012

Telecome?


107 parole in 30 secondi.
Un record imbattibile.

Ma in tutto questo marasma,
il consumatore avrà capito l'offerta?

domenica 22 gennaio 2012

Stranezze.

Liberalizzazioni.
Non c'è anima viva in Italia che sia favorevole.
Ovvio.
Nessuno accetta una fetta di torta in meno.
Quello che mi fa sorridere sono le scuse vestite da motivazioni che ci propinano.
Un esempio?
Ieri sono apparse queste righe sul corriere riguardo alle tariffe libere:
“... così si svilisce la professione, si peggiora in qualità. Come si fa a non capirlo? Ci vuole buonsenso, sotto certi limiti non si può scendere, è una questione di dignità professionale, di responsabilità e di costi per la gestione del lavoro."
Una verità difendibile.
Se non fosse stata detta da un notaio.
Una persona che prende migliaia di euro per accertare che la mia firma è la mia.
Qualcuno gli può dire che nel mondo esiste la concorrenza?


venerdì 20 gennaio 2012

Esperimento: # 2 (flusso di pensieri sotto effetto Coldplay)

Leggero.
Toast.
Passo.
Chiavi.
Arcobaleno.
Coro.
Snack al cioccolato bianco.
Paris.
Passeggiate.
Nuvola.
Vasca.
Foglia.
Nudo, ma non ho freddo.
Salto nel fuoco.
Girotondo.
Soffio.
Soffioni.
Cado giù.
Prato.
Corro.
Bagnasciuga.
Meteoriti tutti intorno.
Specchio.
Palpebre.
Ciglia.
Mi siedo.
Baguette.
Potter.

giovedì 19 gennaio 2012

Not in my name.


Chiamate la polizia.
Chiamate un'ambulanza.
Mi sono rotto un piede.

Dopo la visione di questo filmato si può sorridere.
O provare un fortissimo senso di sconforto.
Fosse per me, li lascerei dentro quella stanza a scannarsi.
Per sempre.

La politica italiana ha sempre più il sapore di feccia.

mercoledì 18 gennaio 2012

Esperimento: # 1 (flusso di pensieri sotto effetto Prodigy)

Musa.
Allarme.
Paura.
Porta.
Accetta.
Nudo.
Formica.
Ragno.
Tram.
Boxe.
Aspettativa.
Viola.
Alfa Romeo.
Balla.
Buio.
Adidas.
Eccedo.
Pausa.
Salto in alto.
Chitarra a pezzi.
Corde.
Coca Zero.
Rolling.
Vento.
Desolazione.

Lo strano caso del bozzo rosso.

Ieri sera in preda a nonsoqualeallergiamisteriosachederivadanonsocosaemailocapirò
mi sono ritrovato in uno stato di trasformazione uomo-coccinella.
Dove la coccinella era il mio volto pieno di bubboni rossi.
E l'uomo era il resto del mio corpo, se uomo si può definire.

Non è la prima volta che succede.
Di solito mi ritrovo solo una piccola bozza rossa che sembra
più una di quelle simpaticissime punture estive di zanzare.
Mai ero stato assalito da uno stormo di zanzare.
Per fortuna, scompare tutto nel giro di una mezzora.

Ma qual è la causa infausta?
Cibo? (ero a digiuno)
Tessuti? (ero praticamente nudo a fare ginnastica in casa)
Tappeto? (ho passato le ore disteso su quel tappeto)

Il mistero s'infittisce di misteri.
Al prossimo bubbone.

venerdì 13 gennaio 2012

giovedì 12 gennaio 2012

The tamarro inside me.


Quando voglio disidratarmi.
Quando salto sopra i pensieri.
Quando svuoto le gambe di ogni circolazione.

Il manoscritto racconta il mio scenario fra queste note.

martedì 10 gennaio 2012

Strano.

Parisi Hilton mora.
L'Inter che vince 5 partite di fila.
I commercianti che dichiarano incassi maggiorati del 400%.
Un sottosegretario che si dimette (malinconico di nome e di fatto).
I farmacisti che promettono di aprire nuove farmacie.
Questo 2012 è proprio mattacchione.

lunedì 9 gennaio 2012

È passato.

È passata.
Lo so che può sembrare strano.
Ma dietro c'è la stessa motivazione che mi spinge ad amare i regali regalati e non ricevuti.
È il lato ombroso del mio carattere.
Quello che mi spinge a isolarmi dietro un saluto non dato.
Quello che rende private le mie pubbliche relazioni.
È passato.
Per fortuna è stato un sabato.
Senza intoppi lavorativi.
E senza troppa gente da ringraziare.
Il mio compleanno è passato.
Lo so, non è molto gentile.
Ma è più forte la mia timidezza.
O la mancanza di un vocabolario ben fornito per rispondere ogni volta alle domanda
"come festeggerai?"


venerdì 6 gennaio 2012

A proposito dei propositi.

Ogni anno nuovo porta nuove ambizioni in regalo.
Per carità i miei pacchetti non sono così grandi da aprire.
Dentro non ci sono luna park di successi.
Non ci sono ascensori sociali.
E non nascondono belle ragazze vestite di sola panna montata.
(se poi Babbo Natale volesse, mi basta Martina Stella)
No, davvero.
Cerco di guardare il dito che indica la luna, lasciando lo spazio ai sognatori.
(ah, che brutta malattia il realismo)

Punto primo: cambiare casa con l'obiettivo reale di iniziare una convivenza.
Punto secondo: seguire con serietà un corso d'inglese e non mollarlo a metà.
Punto terzo: ritrovare un senso in quello che si fa ogni giorno.
(e qui partono mille pensieri che vi evito per clemenza e doveri vari)
Punto frivolo: fare ancora più sport.
Punto serio: diventare un donatore di sangue.

Pochi punti,
raggiungibili forse,
necessari sicuramente.

mercoledì 4 gennaio 2012

Auguri.

A chi aspetta la primavera. A chi volta pagina. A chi cambia sesso. A chi resta sempre lo stesso. A chi si mangia le parole. A chi promette il mondo. A chi si chiude a riccio. A chi si pompa in palestra. A chi si sgonfia alle prime difficoltà. A chi fa i conti in tasca. A chi chiede l'aumento. A chi non lo ottiene più. A chi abbandona il suo amore. A chi ritrova fra le mani una passione. A chi si allontana dalle domande. A chi ricerca risposte. A chi progetta un matrimonio. A chi ha paura di un no. A chi cerca casa. A chi vende il suo passato. A chi rimpiange la sua città. A chi scrive email di protesta. O a chi semplicemente scrive dal suo nuovo iPad.