giovedì 28 maggio 2009

Troppo strano.


Quando li vedi lì, vicini a te, sembra tutto normale. E' la tv che ingigantisce. Che allontana, che forza un senso anche se un senso proprio non c'è. Così, capita per lavoro di ritrovarsi sul set di una produzione Danette in compagnia di una gentilissima famiglia Ferrara. E capisci che la semplicità, la normalità e l'educazione fanno parte anche di un mondo d'oro come quello calcistico. Troppo finto per essere vero. Anche se in questo caso è troppo vero per essere falso.

mercoledì 27 maggio 2009

Holiday load.


Stavo per comprare il pacchetto vacanze per Eurodisney. E sono finito per prendere i biglietti per la Grande Mela. Alla fine, ci sono cascato anch'io. Non sono mai stato attratto da New York. Fosse per me, partirei domani per il Giappone. Però, prima o poi, ci devi passare dall'America. La cosa strana è aver deciso le vacanze estive 2 mesi e mezzo prima. Un record. Da questo momento mi guarderò intorno su hotel, musei e attrazioni varie.

Se avete consigli o informazioni utili da offrire, lasciate un messaggio in segreteria.

venerdì 22 maggio 2009

cosa significa prendersi un motorino?


55 minuti in meno di lettura al giorno (vedi post precedente).
Se riuscissi a guidare, leggendo, sarei in attivo di 20 minuti.

cosa significa cambiare sede dell'ufficio?


1 ora e 15 di viaggio al giorno in più.
O meglio, di lettura in più.
L'unico dato positivo del girovagare dentro un vagone della metro, soffocante di persone.

martedì 12 maggio 2009

Stancante.


Quest'uomo è Lucio Stanca, l'amministratore delegato della società che organizza l'EXPO milanese. Ieri il suo consiglio ha votato per avere Palazzo Reale (in pieno centro) come sede operativa, alla modica cifra di un milione e passa di euro. Dimenticando che la Provincia aveva offerto a titolo gratuito una villa storica in periferia. Sempre quest'uomo ha chiesto di avere il bonus anche a risultati non raggiunti.
Per fortuna, i rappresentanti del Tesoro e della Provincia hanno bloccato tutto.

Cosa insegna questa storia?
Che il potere inganna l'animo.
Che la crisi sceglie le sue vittime e non becca nel calderone.
Che il buonsenso non esiste in Italia.

lunedì 4 maggio 2009

Certo, non è Scarface.


Sabato sera ho visto American Gangster.
Ottimo film. Russel Crowe rende al meglio in questi ruoli da paladino indomito, sofferente e abbandonato da tutti. Penso al Gladiatore, a Insider, a Beautiful mind. Un pò come Bruce Willis lo era una decina di anni fa. Solo che Bruce nei suoi film girava qualche scena di azione in più e prendeva 70 aspirine a sequenza.
Al film manca però pathos. O solo una colonna sonora degna di nota a riscaldare il tutto.

Trattandosi di una storia vera, ho cercato le foto attuali dei veri protagonisti. Beh, sulle somiglianze possiamo ancora lavorarci.