domenica 27 dicembre 2009

Elementare che mi piaccia.

Sì, parto prevenuto.
Ma torno sincero, almeno ci provo.
Un film su S.Holmes per definizione (mia) è bello. Se poi lo gira Guy...
Una delle mie preoccupazioni era che il lato deduttivo fosse stato sacrificato per dare più azione alla storia, secondo un dettame moderno. In realtà il mix è riuscito. La deduzione, oltre a risolvere il mistero, coordina e progetta proprio l'azione. La primissima scena (alla quale io e Teo abbiamo reagito come i miei nipotini all'apertura del regalo di Natale con dentro la playstation) è figlia di questa miscela.

Inoltre, se andiamo a rileggerci le descrizioni di Sir C.Doyle, Sherlock è forte nel pugilato e Watson è un campione nel rugby. Quindi, i cazzotti con i cattivoni ci stanno.

Guy ci mette del suo nella cupa Londra. Chi ricorda The Snatch e Lock&Stock ritroverà alcuni flashback ricostruttivi che gli appartengono. Certo, mancano le sue storie incrociate e aggrovigliate. Ma qui l'intreccio è figlio del personaggio.

C'era solo una cosa che mi dispiaceva. La mancata presenza di Moriarty.
Ma se ho usato l'imperfetto, un motivo ci sarà... (e se ho usato il futuro, un altro motivo ci sarà)

venerdì 25 dicembre 2009

Feliz Navidad.

Come ogni anno, l'attimo è passato.
Perché alla fine, uno fa preparativi per un mese. Ma poi la cerimonia natalizia dura poche ore. Quasi fosse un matrimonio. Con la fortuna o sfortuna di verificarsi ogni anno.
Un pò come la mia nipotina che oggi mi ha detto che sono troppo intelligente a non essermi ancora sposato. Per poi ripensarci un secondo dopo, dicendo che sono stupido.
La carica dell'attesa si snerva con un lampo che inizia dal primo rintocco lontano di campana all'ultima fetta di pandoro che tagli. E come se avessi corso chissà dove e chissà per quanto, ti lascia senza fiato su un divano. A cercare qualcosa in tv.

lunedì 14 dicembre 2009

Mussolini si faceva le veline.

Alla domanda "le veline?" l'immaginario collettivo non fa altro che pensare a belle ragazze danzanti. (V. sopra la velina più bella di sempre, per me).
Ma le veline originariamente erano note di servizio inviate ai capi redattori dal Ministero della Cultura popolare per uniformare la notizia durante il ventennio.
Al riguardo, ho appena finito di leggere un piccolo libricino che rende bene l'idea dei contenuti di questi messaggi. Alcuni possono apparire chiari per il culto personale di Mussolini:
"Notare come il Duce non fosse affatto stanco dopo 4 ore di trebbiatura" 4.7.1938
"Non fare assolutamente cenno, nella cronaca odierna, del balletto cui ha partecipato il Duce a Belluno" 24.9.1938

Altre veline hanno più un tono sociale a fine propagandistico:
"Si conferma la disposizione di non pubblicare fotografie di militari in ginocchio durante la Messa." 6.8.1940
"Non occuparsi in alcun modo delle code." 12.11.1940

Ma due le trovo irresistibili.
Una perché assolutamente oscura, l'altra perché emana ironia alleniana.
Partiamo dalla prima:
"Il Messaggero del 20 corrente ha pubblicato un'inserzione che suona così: "Professore ventinovenne distintissimo, occhi bellissimi, sentimentale, sposerebbe dotata carina anche provinciale, disposta aiutarlo consolidargli posizione." Le espressioni occhi bellissimi sono eccessive e bisogna evitarle." 23.6.1943
Ma perché? Qui veramente non trovo ragioni propagandistiche, romaniche, imperiali, etc.

L'ultima invece è geniale nella sua gelida forma:
"Il testo del discorso può essere pubblicato in neretto (...). Il discorso del Duce può essere commentato. (Il commento ve lo mandiamo noi.)" 23.9.1939

Altro che Ezio Greggio...

Il grande (?) Zohan.


Noi ex giovincelli padovani abbiamo il gusto per il movie stupido, dove la stupidità è fine a se stessa. Non scorderò mai quella sera d'estate a guardare tutti insieme in mansarda "the war in space". Un film dove la fantascienza fa rima con l'inefficienza degli effetti speciali.
(L'ho anche cercato, ma è introvabile brutto com'è)
Per questo quando Teo mi ha consigliato di vedere "Zohan", un pensierino l'ho fatto. Però Teo è Teo. Lui ride a crepapelle con i cinepanettoni. Per cui non è troppo attendibile. Ma quando anche Muzio me ne ha parlato... beh, 2 consigli diventano una certezza.
Purtroppo sono rimasto deluso.
Gli ingredienti ci sono tutti. Cazzate di continuo, ma alla fine non mi porto a casa nulla. Pochissime risate. Qual è la verità? A me Adam Sandler non fa ridere.
Se questo film, fosse stato con Ben Stiller... diventava il mio nuovo "Zoolander".


ps: questo video mostra una piccola gag che feci con Teo anni fa nel mitico video dei Cessdors.

domenica 13 dicembre 2009

Il valore aggiunto (2).


Effettivamente, se ti trovi a bere un caffè con S. Pietro, cos'altro puoi chiedergli per intavolare un discorso? Se mangia, se dorme, se va in bagno e se guarda film.
A me questa campagna piace proprio.

venerdì 11 dicembre 2009

Il valore aggiunto.


La versione lunga del nuovo spot Nespresso ha proprio dei tempi perfetti.
Certo, sono quasi 2 minuti...

giovedì 10 dicembre 2009

Din, Don. Comunicazione di servizio.

A Natale ci si scambia i regali.
Almeno in famiglia.
Non vedo perché solamente i miei nipotini possano usufruire di questo principio.
Fratelli, cognate e genitori siete quindi avvisati.
Almeno da parte mia, avrete dei pensierini.
Ma li avrete.

mercoledì 9 dicembre 2009

Quarto grado.



Da anni si discute sulla lentezza della giustizia italiana.
3 sono i gradi di giudizio: il primo, il secondo e la cassazione.
Qualcuno li ritiene eccessivi.
In realtà, basterebbe togliere una norma per alleggerire il sistema.
Se non sbaglio (e può essere, visto che non sono un avvocato), la condanna ricevuta nei primi due gradi non può aumentare in cassazione. Se ho preso 13 anni, 13 anni restano. Se mi va bene, diminuiscono. Ovvero, non hai nulla da perdere.

Però se la mia pena potesse anche aumentare, magari ci penso 2 volte...

giovedì 3 dicembre 2009

La corte ai conti.


A Novembre ho analizzato con rigore le mie uscite mensili. Questo per rendermi chiaramente conto di quanto spendo in un mese senza eccessi particolari.
Ecco i risultati:
Spesa&pranzi > 161€
Shopping > 38€
Auto&Moto > 91€
Gozzoviglie > 175€
Edicola > 26€
Cellulare > 45€
Casa > 96€
Imprevisti > 158€

Tot.: 790€.

Credevo che le mie spese novembrine fossero molto più basse, non essendomi concesso molto. Oltre ai viveri, 2 pizze oneste a settimana e la colazione al bar nel weekend. Alla fine sono 26 euro al giorno. Una cifra bassa se pensate che comprende tutto tutto, ma evidentemente non ancora cheap. Certo non tutti i mesi avrò la caldaia che non funziona. Certo qualche taglio si può effettuare, ma poca cosa. E poi, per cosa? Non sarà un fumetto o una pizza in meno a svoltarmi il mese.
Il problema è un altro. L'indiscutibile constatazione delle spese si scontra contro la percezione leggera che abbiamo delle stesse.
Purtroppo risparmiare, non sempre vuol dire riuscirci.


ps: questo post da "ragioniere" mi ricorda quando passavo le ore da piccolo a fare calcoli fittizi. Mi ricorda l'amore irrazionale che provo per le calcolatrici con il blocchetto di carta. E mi ricorda che forse non dovevo fare il pubblicitario.

Ognuno ha il suo feticismo.


Mi fa sesso il naso di una delle cantanti delle Yavanna.

martedì 1 dicembre 2009

Psicofollia femminile.


Può capitare di accompagnare la propria ragazza ad una svendita di intimo.
Quello che non dovrebbe succedere sono la mezzoretta di coda per entrare e le "non ricordo più quante" ore di attesa per pagare.
Tutto sommato è stata l'occasione per un'attenta analisi della perdita di senno femminile di fronte all'80% di sconto.
Trovi di tutto in queste situazioni.
Quelle che nel dubbio prendono anche quell'articolo.
Quelle che è tutto bello qui.
Quelle che sono incerte fino all'ultimo e continuano a prendere-lasciare-prendere-lasciare-prendere-lasciare la stessa mutanda di pizzo blu.
Quelle che raccolgono di tutto a casaccio per fare prima.
Quelle che prendono soltanto un capo, ma ne valeva la pena.
Quelle che non prenderebbero nulla, ma vista la coda fatta non si può tornare a mani vuote.
Quelle che accusano la donna incinta di aver tagliato la coda.
Quelle che cercano il tuo sguardo per polemizzare sulla mancanza di un'altra cassa.
Quelle che pagano 1300 euro.
Quelle che ne pagano 26.
Quelle che tengono il posto in coda, mentre l'amica fa un altro giro perché non ha analizzato con il microscopio quell'ala lì in fondo.
Quelle che pensano a chi fare il regalo.
Quelle che trascino il sacchetto pieno perché non riescono a tenerlo in mano.
Quelle che fanno il conto della spesa.

E quelli che aspettano pazienti, osservando il tutto.

giovedì 26 novembre 2009

Fermi tutti.


Causa imprevisti finanziari,
ritorna il mio blocco shopping.

Tutto quello non indispensabile,
resterà non indispensabile.

lunedì 23 novembre 2009

sabato 21 novembre 2009

Elogio del profumo.


Quello che un film può trasmettere, dipende da quello che riesce a smuovere.
Due anni fa o poco più ho visto un film: Profumo, storia di un assassino.
Dal breve filmato allegato se ne può intuire il contenuto.
L'effetto che ebbe su di me, nella mezzora successiva alla sua visione, fu quello di farmi passeggiare per il centro, aspirando di continuo con il naso per catturare ogni odore.
Come quando notiamo un palazzo mai visto soltanto perché casualmente abbiamo alzato lo sguardo, scoprii la necessità di soffermarmi sull'essenze delle cose.
Al punto da farmi nascere una piccola e innocente "para".
Da quel giorno, se incontro per strada un'attraente ragazza, prendo un respiro profondo al suo passaggio.
Per catturarne il profumo e scoprire se merita quella bellezza.

giovedì 19 novembre 2009

I misteri di casa.


Ieri pomeriggio ho scoperto di avere un tasto sulla caldaia alquanto strano.
E' il tasto ECO.
Pensateci un attimo. A cosa servirà?
Esatto.
Uno pensa alla funzione ecologica o comunque ad un risparmio di energia.
Esattamente l'opposto.

Innanzitutto se la spia è accesa, significa che la funzione è spenta.
Se la spia è spenta, vuol dire che è attiva.
Bella stranezza.

Inoltre, non offre nessun risparmio ecologico.
Anzi. Serve a garantire l'acqua calda il più veloce possibile, invece di aspettare qualche secondo.

Capisco che sia difficile spiegare una funzione con 3 lettere, ma chiamarla proprio ECO...

Ps: ovviamente sono 4 anni che faccio affidamento su quella funzione...

lunedì 16 novembre 2009

Z.

Animo. Animo.
Al passar contento, si perde il passeggero di un remoto ricordo.
Animo. Animo.
Dal respiro troppo corto che appassisce il temporale dalle luci spente.
Animo. Animo.
Che non trovo altre parole per raccontare le giornate che si accolgono lontane.

mercoledì 11 novembre 2009

Mario docet.


Ecco perché da 2 anni sono un patito di Mario (anche se il mito è la principessa Peach).

martedì 3 novembre 2009

O la borsa o la vita?


Venerdì scorso è stato l'ennesimo venerdì nero in borsa. Anzi, rosso direi visto che 91 miliardi di capitali sono andati bruciati in Europa.
Quante volte abbiamo sentito una notizia del genere?
Quante volte abbiamo sentito il termine "bruciare"?

Mi è sempre parso qualcosa di lontano, di quasi insensato, una metafora intangibile: bruciare 91 miliardi.
Beh, invece vi posso confermare che il termine è preciso.
Fra quei soldi, una piccolissima parte purtroppo era mia.
Così sono passato dal parlare delle monete d'oro di Paperon de Paperoni, a qualcosa di vero e reale.
Perdere soldi come se qualcuno avesse schiacciato un bottone per scalare il tuo conto è una sensazione che ti "svuota" e ti lascia indifeso.
Perché non hai avuto neanche la sensazione di averli spesi quei soldi.
Se mi fossi comprato una scarpa viola di Galliano da chissà quanti soldi sarebbe stato meglio. Almeno avrei qualcosa in mano. Se avessi scelto la versione deluxe del cd dei Tokio Hotel, almeno avrei una t-shirt con cui dormire. Se avessi sperperato soldi in donne, almeno mi sarei divertito.

Quello che manca è la percezione di un ritorno, anche inutile o aleatorio o immorale, ma di averlo. Avere la sensazione che i tuoi soldi siano diventati altro per un tuo piacere, per una tua esigenza, per un tuo obbligo.
Ora per me inizia un periodo di piccoli risparmi. Non perché sia con l'acqua alla gola, ma perché mi infastidisce spendere soldi e perderli senza viverli.
Almeno così mi ricorderò di non scherzare con il fuoco.

Ps: un grazie a marchetto che per fortuna mi ha aiutato a perdere meno del previsto.

Ps2: nonostante abbia indetto un sondaggio, la prima cosa che salta sono appunto le Hogan.

lunedì 2 novembre 2009

venerdì 30 ottobre 2009

Sarà un caso? (2)


L'altro giorno mi è capitato di rivedere in tv una donna che qualche anno fa mi piaceva molto.
Miss Italia '92: Gloria Zanin.
Quasi per gioco, ho ripensato ad un'altra vincitrice che mi ha conquistato.
Miss Italia '06: Silvia Battisti (vedi la foto).
Sarà un caso, ma entrambe sono venete.

Questa è solo una piccola considerazione. Una piccola conferma dell'alone di poesia che avvolge i miei ricordi ed i miei pensieri padovani.

Non so ancora bene domani dove sarò.
Ma resterò sempre della mia città.

giovedì 29 ottobre 2009

Solo un caso?



I Tokio Hotel hanno annunciato il loro tour.
I miei ragazzi verranno ovviamente anche in Italia.
E fra le date previste, non c'è anche la mia città natale?

Un chiaro omaggio nei miei confronti.
Un pensiero per il primo italiano che li ha apprezzati.
Purtroppo.


Ps: prendo i biglietti a Milano o a Padova? Quando avrò risolto il dubbio, saranno già esauriti. Per fortuna.

Pronto, chi parla?


Può capitare di guardare la partita infrasettimanale della tua squadra del cuore.
Può capitare di trovarsi a casa di un amico, compagno di fede.
Può capitare di ricevere una telefonata e di non rispondere per non interrompere il momento o comunque per gentilezza nei confronti della persona con la quale ti trovi.

Quello che non deve capitare è che la chiamata giunga dalla tua ex che ti chiama da Roma con accanto Totti, il tuo capitano, pronto a rispondere!

"Pronto?"
"Aò.."
"Ma tu... sei...!"(rumore di corpo che tracolla a terra)

UPDATE.
Già 2 persone mi hanno chiesto se sia una balla. Purtroppo, mi tocca confermare tutto. E' successo veramente.

mercoledì 28 ottobre 2009

Ora è tutto chiaro.


Ecco chi c'era dietro la guerra fredda.

Molte gag, poco bang.


Avete presente quella sensazione finale di "e quindi?"
Ecco, questa è la migliore recensione possibile per questo libro.
Che in realtà scorre bene.
Che in realtà un pochino ti cattura nelle sue trame.
Che in realtà non è male nell'espediente di raccontare le stesse scene da 4 punti di vista differenti.
Ma che in realtà, al di fuori di questo, offre ben poco.
Tranne qualche immaginario titolo di film porno da copione di Zelig.

D'altra parte, non si può scrivere sempre Fight Club.

martedì 27 ottobre 2009

Solo adesso.


In questo momento storico della mia vita (storico in quanto facente parte della mia storia e non della storia in generale) sarei pronto per entrare al GF.
Non per vincere.
Non per avere successo.
Non per malizia.
Ma, in qualche modo, per prendermi una pausa.
Purtroppo, sarebbe una pausa molto corta.
Conoscendomi, sarei il primo concorrente escluso. Per natura, sono una persona che ha bisogno dei suoi tempi per inserirsi in un contesto nuovo. Vedo già le nominations con tutti che mi nominano dicendo:
"Nulla contro... però, non ho legato... tutto qua... lui è sempre in disparte, silenzioso..."

lunedì 26 ottobre 2009

Glorioso bastardo.


Può capitare di andare al cinema per vedere più volte lo stesso film.
I motivi possono essere molteplici.
Mio fratello vide 7 volte Superfantozzi.
Ecco, qui le motivazioni mi sfuggono.
A me personalmente è capitato due volte.
La prima, in pieno delirio sentimentale da storia finita, mi capitò di vedere per 3 volte Charlie's Angels (di cui 2 nello stesso giorno). In quei giorni un copione che prevedeva botte e Prodigy funzionava alla grande con me.
La seconda è merito dell'uomo in foto: Hans Landa.
Non sono così sicuro che Bastardi senza gloria mi sarebbe piaciuto senza questo personaggio.
Perfetto, ironico, viscido, spietato.
Il primo episodio è una vera perla.
Un groviglio di parole, divise che si tendono al limite, silenzi che si aspettano, bicchieri che si svuotano dal latte più bianco che si può.
Nel complesso, i bastardi non raggiungono Kill Bill.
Mentre Landa invece batte tutti.

venerdì 23 ottobre 2009

A proposito di gimme five.


Come rileggere una canzone anni '80.
E renderla molto più carina.
Just funky.

ps: le canzoni sono fatte dalla musica e non dalle parole.

Gimme, gimme, gimme... five.


Non ho la più pallida idea per cosa.
Ma è la classica stronzata che vorrei riprendere per uno spot.

giovedì 22 ottobre 2009

Elogio all'ignoranza sportiva.


Correre.
Correre.
Correre.
Tirare più forte che puoi.
E poi, correre.
Correre.
Correre.
Adoro concedermi all'esplicita finalità del sudare, senza concentrarmi su altro che non un pallina rimbalzante, impazzita e maldestra.
Squash.
Uno sport ignorante dove non ti viene chiesto nessuno schema, nessuna strategia, nessuna tattica.
Ma correre.
Correre.
Correre.

lunedì 19 ottobre 2009

Watchmen? Non scherziamo.


Il film m'incuriosiva.
Non tanto per la serie, ma per come l'avesse affrontata il regista di "300".
Il film, nonostante tutto, non è malvagio. Un pò noioso a tratti, probabilmente per rispettare l'indole del fumetto. Da quel poco che so, l'originalità di Watchmen sta nel descrivere le incertezze e le debolezze di un gruppo di eroi mascherati. E non gli atti eroici.
Ma la cosa più bella di tutte è Ozymandias. Perché?
Lui è soprannominato "l'uomo più intelligente del mondo".
Capisco esser morsi da un ragno. Vedere i propri genitori morire. Trasformarsi per chissà quale esperimento scientifico. Ma essere considerato l'uomo più intelligente del mondo mi fa troppo ridere.

venerdì 16 ottobre 2009

Cosa fatta, Capodanno ha.


Stranezza nel palato.
Quel gusto che ti scende dentro e non arriva da nessuna parte.
Chiamalo retrogusto di non so che.
Ho prenotato per Capodanno una doppia a Levico Terme.
Una "si spera" splendida stanzetta con vista sul parco asburgico.
L'aneddoto non passerà alla storia.
L'aver prenotato con oltre due mesi di anticipo sì.
Almeno per me.
Che da almeno 10 anni decide il minuto dopo il tempo massimo.

La mezzanotte di rossa vestita attende guardinga.
Arma i suoi soldati a difesa della doppia che porta il mio nome.
Si narra di orde turistiche pronte a rubarmene le chiavi.
La mezzanotte dall'insonne rossetto attende incredula.
Sono davvero io l'esecutore di tale prenotazione?

mercoledì 14 ottobre 2009

Servito, ma non riverito.


Se mi fermo alla pompa di benzina con scritto "servito" e pago un pieno da 43-44 euro, pretenderei di essere "servito". E non di ricevere un "ben-servito".
Così, può succedere di chiedere al benzinaio un controllo delle ruote. Se ci provate, la risposta sarà "la pompa a pressione è lì", indicando un punto x.
I nemici numero uno del fai da te (come me), proveranno a soddisfare il proprio lato artigianale, ma con risultati incerti. O almeno, certi nell'incertezza.
Se allora provate a chiedere "magari mi fa vedere come si fa, perché non ci riesco" il benzinaio vi saluterà con un laconico "vediamo se c'è qualcuno libero".

Incredibile, eppure è tutto come la trasmissione di canale 5.
Verissimo.

venerdì 9 ottobre 2009

E poi chiudo.


Guarda questo breve filmato.

Quale affermazione ti ha colpito di più?
11 giudici di sinistra della corte costituzionale?
Beh, in parte è vero.
Meno male che Silvio c'è?
Un pò di folklore.
Il capo dello stato di sinistra?
In effetti, lo è.
Il 72% della stampa è di sinistra?
Un dato esagerato, ma anche noioso.
Gli spettacoli controllati dalla sinistra?
Il mondo dello spettacolo è di sinistra per definizione.
I processi di Milano sono una farsa?
Cosa vuoi che ti dica.

Scusa, ma allora cosa?

Il glorioso finale "W l'Italia, W Berlusconi".
All'eco di queste parole, mi sembrava di essere tornato a palazzo Venezia.

ps: ah, lo dice chi tendenzialmente non vota a sinistra.

mercoledì 7 ottobre 2009

Lodo che odo.


Il lodo Alfano è stato bocciato.
Sento in giro un'aria quasi febbricitante, come se l'atto in sé fosse l'atteso antefatto della caduta del governo.
Ora, indipendentemente dal partito che si vota.
Indipendentemente dalle ragioni legittime che possono sorreggere la questione.
Indipendentemente dal fastidio che si può provare nei confronti di Berlusconi.
Indipendentemente dai processi che dovrà subire.
Indipendentemente da tutto.

Abbiamo così tanta voglia di tornare al voto?

ps: anche perché non vedo alternative. O considerate tali la sinistra radicale divelta da mille partitini? Il centro-sinistra senza segretario? Di Pietro e Casini?
Tornare al voto vorrebbe dire riconfermare Berlusconi. Meglio che finisca la legislatura per poi salutarlo definitivamente. Sperando che nel frattempo si sia formato un soggetto politico forte nel quale credere.

lunedì 5 ottobre 2009

In ritardo sui tempi in anticipo.


Ho appena finito di leggere 1984.
Purtroppo l'ho letto 60 anni dopo la sua uscita.
Con alle spalle un retaggio di spot, video musicali, film (l'ultimo in ordine è sicuramente V per vendetta), reality (appunto, il grande fratello) che me l'hanno inevitabilmente anticipato in piccole dosi.
Inoltre per giudicarlo dovrei vivere nel 1949. Mi dovrei collocare in una società post-guerra. Dovrei respirare un'atmosfera di minaccia comunista dietro l'angolo. Impossibile farlo.
Impossibile quindi giudicarlo.
Resta la sua narrazione, un pò pesante. Resta lo spettro (ancora attuale) di un pensiero addormentato nella nostra società. Forse così evidente da non rendercene conto.

ps: questa cosa mi ricorda Psycho. Prima di vedere l'opera del maestro inglese, ho visto per caso Il silenzio dei prosciutti di E.Greggio. Non potevo sapere che fosse la sua parodia...

mercoledì 30 settembre 2009

E vissero insieme, fra alti e bassi, felici e contenti.


42 anni di matrimonio sono un bel numero.
Lo sono ancora di più se aggiungiamo gli anni di fidanzamento.
La vita dei miei, per oltre la metà dei loro anni, ruota intorno all'altra metà.
E se qualcuno lo dimenticasse, io e i miei fratelli siamo un block notes vivente.
Volevo ricordarmelo.
Non tanto per fare gli auguri dell'anniversario di matrimonio.
Ma per sottolineare l'importanza di quello che uno ha da quando inizia a respirare.
Alla fine, loro due sono l'unica cosa che mi segue da sempre.
Non esiste Dio, fidanzata, amico, squadra di calcio, passione o cane che faccia lo stesso.
E non riesco a immaginarmi senza.

lunedì 28 settembre 2009

Tutto quello che non dico, è mio.


Quanto può essere sincero un blog?
Quanto posso esserlo io?
Quanti segreti ci sono dentro una parola non detta o nascosta in un dialogo?
Io lascio tracce, semino stati d'animo, puntello umori che si perdono in un post su un film, su un fatto di cronaca o su un appuntamento importante.
E' difficile capirmi, lo so.
Ancora di più lo è da quando vivo a Milano.
Città che estremizza gli stati d'animo.
Settembre me lo dice spesso.
E' iniziato un dialogo fra me e lui.

Le mani si caricano.
Frementi fendono l'aria.
Prima o poi, feriranno qualcuno.

Prima.

venerdì 25 settembre 2009

E' più forte di me.


Ci stavo pensando qualche giorno fa.
Esistono delle frasi che una volta dette da altri, mi fanno scattare una necessaria quanto inutile risposta, figlia di qualche retaggio del passato.
Cerco di farvi qualche esempio.
Se qualcuno dice "magari", non posso non rispondere "Atari".
In ufficio, se un account mi chiede "come sei messo?" non posso che dire "seduto."
Se parlando di vacanze, mi si dice "vorrei andare ad Alghero..", io subito "in compagnia di uno straniero?"
Per il momento non me ne vengono in mente altri, nascosti come sono in qualche angolo buio del cervello. Ma ci sono. Eh, se ci sono.

Lo so, è un post assolutamente inutile.

UPDATE:
Se qualcuno mi dice "questo è molto salutare"... non posso non salutarlo con la mano.
Quando uno mi dice"ciao", mi viene troppo da dirgli "comprati arrapao".

martedì 22 settembre 2009

In anticipo.


Sarà per il motorino.
Sarà per le piogge impreviste.
Sarà per l'open space che non blocca i germi.
Sarà perché fa caldo, freddo, caldo, freddo.

Comunque il primo raffreddore è arrivato.

lunedì 21 settembre 2009

Is back.


Alla fine vince sempre lui.
Prima di smetterla di fare il pubblicitario, devo fare qualcosa con lui.

sabato 19 settembre 2009

La prossima volta andrà meglio.


Rocknrolla.
Ultimo film del maestro Ritchie.
Voto? 6,5.
Il meccanismo è sempre quello del vecchio Guy.
Prendi Londra, prendine i bassifondi, prendi 3-4 gruppi di persone e raccontane la storia. Gli intrecci paradossali che si creano fra queste persone, creano il film. Sembra facile, ma non lo è affatto. L'intreccio deve sbrogliarsi nell'imprevedibilità. Lock&Stock e The snatch sono degli esempi riuscitissimi in questo. Qui il regista ci riprova, probabilmente per depurarsi dal fallimento Ciccone.
Lo stile è intatto, manca un pò di ritmo e qualche dialogo più curato. Ma era più importante che tornasse alla regia rispetto al risultato. Comunque sempre ottimo.
Comunque sempre da vedere, da scaricare, da noleggiare, da comprare per chi ama questo tipo di film.

giovedì 17 settembre 2009

Dichiarazione d'intenti.


Oggi, giovedì 17 Settembre, firmo con il sangue delle mie volontà il presente decreto:
tutti gli umani che portano il mio nome, la mia età e il mio tratto somatico dovranno indossare una volta a settimana la veste detta altrimenti camicia (non nera).

"Obbedisco."

martedì 15 settembre 2009

Cioccol-Atto.


Si torna al lavoro.
Si torna alle serate trascorse in agenzia.
Si torna al computer portatile.
Si torna al cervello che non stacca.
Si torna al venerdì sera con il pensiero del lunedì mattina.
Si torna alla sveglia che scende sotto le 8.
Si torna alla doccia serale dell'una.
Si torna al "cosa c'è in frigo".
Si torna al non si torna indietro.
E cosa può allietarmi, se non una sana e avvolgente barretta di cioccolato?
Da quando sono a Milano è diventata la coccola serale indispensabile.
E da questo, penso, si capisca già tutto.

Mi sento un personaggio inedito del diario di Bridget Jones.

venerdì 11 settembre 2009

Non abbandono i miei ragazzi.


Chi legge ogni tanto questo inutile blog, sa che mi ritengo lo scopritore italiano dei Tokio Hotel, senza validi motivi. Eccetto quello di averli conosciuti e apprezzati circa un anno prima della media europea e nostrana.
A breve uscirà il loro ultimo cd.
Già il passaggio dal cantare in tedesco all'inglese mi aveva lasciato perplesso.
Ora la metamorfosi si è completata. Il primo singolo traccia una linea evidente.
Purtroppo sono riusciti a diventare ancora più pop.
E stiamo parlando di una boy-band travestita da gruppo rock impegnato.
Come l'amaro montenegro, sembrava impossibile, ma ci sono riusciti.

Non c'è limite al Dio pop.

lunedì 7 settembre 2009

Le gemelle Kessler.


Era un pò che volevo ballacchiare, saltare e basta.
Un matrimonio di amici me ne ha dato l'occasione.
Seppure per poco tempo, abbiamo fatto vedere come ci si muove nel 2009.
Penosamente, direi.

ps: per fortuna sono saltate le casse durante "l'ombelico del mondo"... altrimenti...

mercoledì 2 settembre 2009

Azione.



New York è un grande set cinematografico.
Il fumo che esce dai tombini delle strade.
I cancelli divisori dove i ladri si aggrappano per scappare.
I poliziotti ciccioni.
I baretti ambulanti di hot dog.
Le sirene delle ambulanze completamente diverse dalle nostre (quasi skretchano).
Le scale degli hotel dove si nascondono i serial killer per studiare la loro vittima (come nel Park Central dove ho alloggiato).
I palazzi di Wall Street dove ti aspetti un Tom Cruise da qualche parte.
Le case di Gran Torino con le bandiere americane sventolanti.
Le limousine alla Las Vegas.
Tutto è un frame dietro l'altro.
Solo che qui il film va oltre i canonici 90 minuti.

lunedì 31 agosto 2009

I quattro gatti.


5 giorni di mare.
8 giorni di grande mela.
2 giorni di cazzate.
5 giorni di nulla.
Ecco la cura prescritta dal dottore.
Devo dire che qualcosa ha smosso.
Nella testa forse, ma vedremo se è solo una fugace voglia di cambiare qualcosa.

Una delle cose più belle?
Riunirci noi 4, dopo tanto tempo.


Ps: per la prima volta non ho vomitato dopo il Magic Mountain di Gardaland...
Ps2: Teo, ti ho battuto ai go-kart.

giovedì 6 agosto 2009

Go.


Ciao ciao Milano.
Bye bye lavoro.
Adios stress.
Salpo per le vacanze con direzione mare, lago e New York.
Vediamo se questa città riesce a battere Amsterdam nella mia classifica personale.

pa: secondo voi quale sarà il primo posto che visiterò?

martedì 4 agosto 2009

Prime impressioni.


Il film che più attendo.
L'unione fra uno dei miei registi preferiti e uno dei personaggi più grandi della finzione. A prima vista, l'azione sembra fagocitarsi l'acume investigativo.
Come dice Sherlock nel Mastino di Baskerville: "Una volta eliminato l'impossibile, quello che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità."
Non vorrei che in questo film, una volta tolta l'azione, rimanga solo una rivisitazione moderna del personaggio.

p.s: Jude Law come Watson? Da scoprire. Sempre meglio di Russel Crowe che all'inizio sembrava dovesse indossare i panni del dottore.

lunedì 3 agosto 2009

My best song for Michael.


Dopo un'attenta analisi dettata dalla morte improvvisa del re del pop, ecco quella che ritengo la sua più bella canzone. O meglio, quella che più mi fa venire voglia di cantare, saltare e ballare. Quindi quella che, almeno per me, rispetta di più il suo spirito.

ps: trovo irresistibile il gridolino iniziale (giustamente si chiama "scream") che torna più volte nella canzone. La canzone è tutta lì.

venerdì 31 luglio 2009

Era un venerdì. Era il 31 Luglio. Erano le 18.40. Ed ero in ufficio.


1)La democrazia è moralmente giusta, ma non sempre è funzionale.
Si parla tanto di un prossimo referendum milanese sull'Ecopass. Se ci sarà, sarà la sua fine. Non credo che la coscienza civile sia più forte della comodità di entrare in centro senza pagare un euro. Ecco allora uno dei casi in cui la politica dovrebbe avere la forza di imporre le proprie ragioni, in nome di un provvedimento certamente incompleto e lacunoso, ma giusto nelle sue intenzioni. Il popolo non sempre ha ragione.

2)Il gioco non vale la candela.
Non capisco perché tutti vadano a giocare al Superenalotto. Certo, ci sono oltre 110 milioni di euro in palio. E quando ce n'erano 65? Sono forse meno attraenti? C'è differenza fra vincere 70 case e vincerne 100? Il dottore mi ha spiegato che la febbre del gioco spesso sale senza dare chiari sintomi.

3)Le parole hanno un loro peso. Più o meno un kg.
E' un segreto, non tanto segreto. L'ho imparato in questi anni di lavoro. Parla. Puoi anche non dire cose interessanti o fare grandi rivelazioni. Eppure se parli, darai sempre l'impressione di essere sul pezzo. Anche se non dici nulla.

lunedì 27 luglio 2009

Hard, senza esagerare.


Sto toccando una fase leggera di sfogo musicale.
Forse perché a tratti mi sento una bomba ad orologeria,
senza timer.
Ecco l'ultima scoperta che ha sempre un piede hip hop.

venerdì 24 luglio 2009

Stop alla carta straccia.


Più risorse agli atenei virtuosi e tagli al 20% dei corsi inutili. Ecco alcune novità del pacchetto Università.

Prende il via un nuovo sistema di valutazione delle università italiane. Basato sul merito e non sull'appiattimento generale. Si valuterà l'efficienza e l'efficacia dell'attività didattica sulla base di standard qualitativi di livello internazionale: apprendimento degli studenti, inserimento nel mondo del lavoro, strutture, corsi, dottorati, master, progetti di ricerca, acquisizioni di finanziamenti esterni, collaborazioni e scambi di ricercatori con soggetti pubblici e privati.

I primi risultati hanno premiato in particolare l'università di Trento che ottiene 6 milioni di finanziamenti in più. Il politecnico di Milano 8, Bologna 5, Padova 4. Hanno ottenuto meno finanziamenti invece 27 Università.

Finalmente cominciamo a guardare alla qualità e non più solo alla quantità.

martedì 21 luglio 2009

Il film che mi ha rovinato.


Non è colpa mia.
Sono cresciuto convinto che lo sguardo riflessivo, la fronte aggrottata e le pause fra le parole fossero irresistibili. Come se il silenzio dicesse già tutto.
Beh, ecco il mio imprinting.

lunedì 20 luglio 2009

Io sono un italiano. Un italiano medio.


L'estate è il trionfo del calcio mercato.
Delle ipotesi, delle voci, dei sogni e delle bufale.
Chi sono io per non entrare in questo gioco?
Fingo per 10 minuti di essere il presidente della Roma.
Per esserlo fino in fondo, devo rispettare la realtà economica e tattica della Roma.
Quindi, budget zero e gioco di Spalletti.

Portieri:
Doni ok.
Arthur bocciato. Soluzione: Fontana a parametro zero. Giocatore di esperienza, pronto a giocare 10 partite all'anno senza problemi.

Difesa:
Motta, juan, mexes, riise titolari.
In panchina cicinho, andreolli, tonetto, cassetti. Manca un centrale.
Soluzione: Esposito dal lecce in comproprietà (con i soldi ricavati dalla vendita di uno a centrocampo e se fosse necessario anche di Cassetti).

Centrocampo:
de rossi, pizarro, guberti, taddei titolari.
In panchina aquilani, perrotta, brighi, Faty, cerci, esposito, menez, baptista.
Sono troppi. Soluzione: vendere (anche svendere) Baptista per 4-5 milioni di euro e mandare Faty in prestito gratuito.

Attacco:
vucinic, totti, okaka.
Manca una prima punta esperta. Soluzione: Cruz a parametro zero.

Ecco la Roma:
Doni
motta juan mexes riise.
pizarro de rossi
taddei menez (guberti)
totti
vucinic (cruz)

mercoledì 15 luglio 2009

L'entrata più sborona della storia (e la più emozionante).


Solo un grande artista può apparire così davanti a 70.000 persone.
E lo dice chi non è mai stato un jacksoniano, ma si è esaltato lo stesso.
The king of pop.

martedì 14 luglio 2009

Ringrazio i miei fornitori giallorossi.


Uno pensa che, crescendo, la passione decresca.
Almeno in certe cose.
Beh, questo non è il mio caso.
Giallo come il sole, rosso come il cuore mio.

Pensate se fossi nato a Roma...

lunedì 13 luglio 2009

La Sony festeggia.


Ecco i cd più venduti in Italia durante l'ultima settimana:
1 THRILLER JACKSON MICHAEL EPIC SONY MUSIC
2 KING OF POP JACKSON MICHAEL EPIC SONY MUSIC
3 ALI E RADICI RAMAZZOTTI, EROS RCA ITALIANA SONY MUSIC
4 ALLA MIA ETA' FERRO TIZIANO CAPITOL EMI
5 7 NOTTI IN ARENA LIGABUE WARNER BROS WMI
6 THE ESSENTIAL MICHAEL JACKSON JACKSON MICHAEL EPIC SONY MUSIC
7 BAD JACKSON MICHAEL EPIC SONY MUSIC
8 DANGEROUS JACKSON MICHAEL EPIC SONY MUSIC
9 DECA DANCE J-AX RCA ITALIANA SONY MUSIC
10 PRIMAVERA IN ANTICIPO PAUSINI LAURA ATLANTIC WMI

E questa è la classifica delle canzoni più scaricate:
1 DOMANI 21.04.2009 ARTISTI UNITI PER L' ABRUZZO
2 THRILLER JACKSON*MICHAEL
3 BILLIE JEAN JACKSON*MICHAEL
4 INDIETRO FERRO*TIZIANO
5 YOU ARE NOT ALONE JACKSON*MICHAEL
6 POKER FACE LADY GAGA
7 BLACK OR WHITE JACKSON*MICHAEL
8 PER DIMENTICARE ZERO ASSOLUTO
9 HEAL THE WORLD JACKSON*MICHAEL
10 WHEN LOVE TAKES OVER GUETTA*DAVID FEAT. KELLY ROWLA

A quanto pare, la morte tira sempre.

giovedì 9 luglio 2009

La miccia è all'interno.


Il cassonetto dell'immondizia.
Un krapfen alla crema.
Un gavettone d'acqua.
Il tacchino ripieno.
75 minuti di cd masterizzato.
La borsa della mia ragazza.
Un triplo whopper.
Il blackberry di un manager.
Quella nuvola carica di pioggia.
La data annunciata di fine mondo.

Pronto ad esplodere.

mercoledì 8 luglio 2009

La canzone (tamarra) del momento. Ovvero, Sgrilla by Club Dogo.


"E se io fossi ricco ne avrei una in più.
Raffaella Fico.
Perchè con un milione me la ficco.
La Furia è come Scamarcio senza lo sca.
E scusa se ti chiamo amore.
Che questo cuba mi fa.
E dedicato a chi ha la moglie l'amica o l'amante.
E al posto della coscienza c'ha la sgrilla parlante.
Zio meglio che molli il Pilates e il Karatè.
E' meglio se chiami la sgrilla e poi la porti su da tè.
Guardo quella Sgrilla.
Chiamo quella Sgrilla.
Prendo quella Sgrilla e poi la porto su da me.
"

venerdì 3 luglio 2009

Good Coraline.


Stasera andate al cinema.
Pagate il biglietto e sedetevi al vostro posto con il cestone di pop corn.
Indossate gli occhiali e stupitevi.
Non tanto per il 3d che non offre nulla di strabiliante.
Ma per tutto il resto.

martedì 30 giugno 2009

Al terzo posto.


L'epica del glorioso combattente che ha nel campo sportivo il suo unico desiderio di vita e la sua unica realizzazione è già presente in tutta la storia di Rocky.
Anche se qui il lato della sconfitta è più presente. E' più sottolineato.
Fra i grandi film della passata stagione entra nella mia personalissima top ten, ma dopo Gran Torino (che tra l'altro non ho apprezzato troppo) e molto molto dopo The Millionaire.

lunedì 29 giugno 2009

Una notte da leoni (ovvero Checco e combriccola).


E dopo tanto vagare, un film che merita un ricordo.
Una notte da leoni è una delle migliori commedie che abbia visto negli ultimi tempi. Personaggi azzeccati, trama semplice, ma intrigante. Gli manca qualche ulteriore assurdità per diventare un Grande Lebowski, ma sa difendersi. E il ciccione è un personaggio fantastico.

venerdì 26 giugno 2009

It's true.


L'associazione fra gli impianti a gas ed il nome è perfetta.
Strano, ma vero.

mercoledì 24 giugno 2009

Mix Today.



A.
Due giorni fa un kamikaze si è lanciato con un'autobomba contro il convoglio del presidente dell'Inguscezia.
Inguscezia? Che posto è? Sembra un paese da film di W.Allen o Borat.

B.
Stasera a Milano ci sarà il Poetry Slam: 13 poeti leggeranno le loro poesie su Milano. Avranno 3 minuti a disposizione. Una giuria premierà il migliore. Quasi, quasi...

C.
"Comportamenti ostili al partito tenuti nell'ultima campagna elettorale." Con questo telegramma, Marco Rizzo è stato convocato dalla Commissione nazionale di garanzia dei Comunisti Italiani. Ed è stata avviata una procedura di espulsione.
Analizziamo gli elementi: il telegramma, la commissione, l'espulsione dal partito. Sembra di essere in qualche provincia bolscevica prima della caduta del muro di Berlino. Invece siamo in Italia, oggi. E questo è un partito che si ostina a definirsi necessario nella società moderna.

D.
Ieri ho visto Il Burbero con Celentano. La sua comicità a tratti surreale per me è il massimo. Cioè, immaginatevi la sua faccia da duro, mentre dice:"Tranquilla. Il meno è fatto." O lui che al bar ordina: "Un mezzo doppio whiskey." Oppure alla bellona comunica la morte del marito così:"Non è uno scherzo, è morto veramente. E' mortone." Ecco un esempio di quello che intendo: http://www.youtube.com/watch?v=CA4ZHrBFL1E

lunedì 22 giugno 2009

Flusso di pensieri che non sapevano dove annoiarsi.


La coscienza è un muro di pensieri che ti viene costruito nella vita.
E' il peccato originale del tuo quotidiano.
E' un ladro che insegue le proprie impronte.
E' di tua proprietà, ma appartiene a tutti gli altri.
E' un free-pass che ti apre le porte del Giudizio.
E' una mappa che segna i passi da seguire. E che ti porta a guardare oltre la siepe con la consapevolezza di avere un punto di vista.
Ma dov'è la linea di demarcazione civile e sociale che fissa i limiti?
Non esiste, se non in noi. Perché la Legge spesso non si ricorda dove sia.

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«Un gesto d'ira nell'ambito di una situazione psichica sensibilmente pregiudicata dalla pregressa assunzione di alcol e cocaina che, è bene dirlo subito, non costituisce né una scriminante né un'attenuante, ma deve essere richiamata perché rappresenta invece una spiegazione, ovviamente non la sola, dello sconsiderato comportamento del Franceschini per i fatti per cui viene qui giudicato». Questo è un passaggio delle motivazioni con cui il gup Fiasconaro ha condannato a 2 anni e 8 mesi il 23enne che ha violentato una 25enne a Capodanno. (Dal Corriere della Sera)

Qual è il male? Qual è il bene?
Non esistono differenze, se non mettiamo un punto. Ovunque sia. Ma questa linea tratteggiata chi la deve tracciare?
Se io non vedo colpe colpevolizzate, abbasso le accuse nei miei confronti e alzo il perdono.
Non mi esamino.
Mi accetto.
Mi considero un passatempo di me.
Un hobby che si è stancato.
Una semplice lettura da dimenticare la sera, prima di dormire.
Io sono il divieto di me stesso.
Se nessuno me lo insegna, sarò il divieto degli altri.
Sarò libero di pensarmi come voglio e di accettare ogni conseguenza sotto il grosso cappello sancta sanctorum del mio.
Sono il sindaco di una paese abbandonato.
Sono l'errore ortografico che condona le sue falle.
Sono la zebra che ora ha le strisce nere, ora bianche.
Sono il punto più distante che si avvicina.
Sono il ragno che si schifa.
Sono la perfezione che non ha specchi dove guardarsi.
Sono l'attimo prima del dopo.
Sono un tutto che cade a pezzi.

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È stato il primo pirata della strada condannato in Italia per omicidio volontario, ma la sentenza non supera il vaglio della corte d'assise d'appello. Per i giudici, Lucidi merita una sanzione per omicidio colposo. E la pena viene dimezzata: da dieci a cinque anni. Lucidi ottiene le attenuanti generiche. In secondo piano il resto: il pirata era senza patente, ha bruciato il semaforo a 90 all'ora, ha travolto lo scooter dei due studenti senza fermarsi a soccorrerli. (Dal Corriere della Sera)

Dobbiamo imparare a condannarci.
Altrimenti, non sapremo mai migliorarci.