domenica 8 marzo 2009

Sun.09.


Sono un masso che prende acqua.
Sono un muro pieno di scritte.
Sono un guard-rail contro cui sbattere.
Sono un cumulo di parole ferme al casello.
Sono la lesione interna del silenzio.
Sono il fegato del giorno dopo.
Sono un ricettacolo di tossine umorali.
Fino a quando non sarà più così.
L'anno dell'implosione non c'è.
I Maya non l'hanno previsto.
Perché è scritto sugli altari della vita,
su strane trame dal sapore salato del fallimento.
Eppure, sai che c'è?
Oggi ho voglia di sorridere. E ridere.
Posso imparare a lottare anch'io.
Fra quel che sono e che non sono.

Nelle mie mani terrò tanti sbagli.
Risposta pigra di vecchi sbadigli.

1 commento:

Doc Rock ha detto...

... sempre e comunque fare del proprio meglio... altro non conta...