lunedì 30 maggio 2011

Ho voglia di.

Ballare.
Indossare una camicia.
Mangiare una bistecca alla milanese.
Guardare una partita della Roma.
Cantare in auto.
Stare dieci minuti sotto l'acqua calda della doccia.
Comprarmi una Mini.
Ammazzarmi di Krapfen alla crema.
Fare le analisi del sangue.
Vendere casa.
Comprare casa.
Vedere un concerto dei Duran Duran.
Fare un figlio maschio.
Andare in Giappone.
Bere un chinotto.
Andare in go-kart.
Cambiare lavoro.
Sciare.
Bere un tè verde.
Pescare in un laghetto.
Guardarmi da fuori.
Guardarmi dentro.
Coltivare fragole.
Farmi un toast.
Collezionare figurine.
Uscire con Martina Stella.
Leggere il prossimo libro di B.E.Ellis.
Scrivere un libro di poesie.
Entrare in politica.
Uscirne subito.
Registrare la mia voce.
Imparare il siciliano.
Noleggiare un risciò.
Dormire in spiaggia.
Fare il cammino di Santiago.
Addormentarmi vicino ad un ruscello.
Inventarmi un ortaggio.
Spedire una cartolina.

Per oggi, mi basta così.

venerdì 27 maggio 2011

Giornata no.

Ieri sera ho visto "Una notte da leoni 2" al cinema.
Uguale al primo, anche se comunque carino.
Si passa un'ora e mezza spensierata.
E' quello che succede dopo a preoccupare.
Sono gli effetti collaterali a stranire.
Da quando sono uscito dalla sala,
ho una malinconia dentro che non mi abbandona.
Speriamo che il week-end riequilibri l'umore.

Mi sento come Madame Bovary.

giovedì 26 maggio 2011

Chi votare?

Moratti.
Pisapia?
Sì, Pisapia.
No, Moratti.
Moratti?
O Pisapia?

Da qui all'ultimo secondo prima di tracciare la X,
sarà un terno a lotto.

Se dovessi affidarmi al mio credo politico, voterei la Moratti.
Se volessi seguire la mia voglia di rinnovamento, dovrei dire Pisapia.
Il fatto è che nessuno dei due mi convince fino in fondo.
E non ne faccio un discorso di rom, zingari, moschee. Anzi.
Che fare?
Aspettare un errore da parte di uno dei due.
Automaticamente darò il voto all'altro.

Anche se vorrei tanto premiare la Moratti.
La storia dei finti operai che vanno in giro per Milano
a dire dove sorgerà la nuova moschea, è geniale.

Stranezze del mercoledì.

Di base, musica d'atmosfera.
Suoni dalla natura.
Un po' di pop.
Forse una volta Moby.

Mai però avevo seguito una lezione di Pilates
con i Metallica di sottofondo.

martedì 24 maggio 2011

Estratto di un discorso realmente avvenuto.

"Perché siamo una pitch.
Si deve creare una chemistry fra noi.
Solo così potremo individuare delle challenges.
Risolvere l'issue.
E avere una big idea.
Altrimenti, no way."

E poi dicono che non sappiamo l'italiano.

venerdì 20 maggio 2011

Post che sostituisce il precedente.

Da oggi sono il tuo sostituto ufficiale.
Hai un impegno noioso che non puoi saltare?
Vado io.
Senza impegno, farò le tue veci.
Basta che mi dici come comportami.
Devi fare la spesa, ma non hai tempo?
Dammi la lista e ti farò anche risparmiare.
La tua auto è dal meccanico?
Ti porto io in giro.
Stasera vuoi andare al cinema?
Sarò babbo per una serata.

Venite gente.
Esponete i vostri desiderata.
Sono qui per massimizzare il vostro tempo.

Non preoccupatevi.
Tanto anch'io sono il sostituto di me stesso.

giovedì 19 maggio 2011

Ho cercato di resisterle.

L'anno scorso ero ad un passo dallo spendere 98€ per il suo concerto.
Ma ho tenuto botta.
Credevo che la tensione passasse col trascorrere del tempo.
Il classico fenomeno pop che lascia il vuoto dopo qualche mese.
Invece la Germanotta continua a piacermi.
E anche i nuovi singoli mi fanno muovere la gambetta.

Chiedo venia al Dio della musica.

mercoledì 18 maggio 2011

La legge universale del calcio.

Sabato pomeriggio ho accompagnato i miei nipotini al torneo di calcio.
A parte bruciarmi sotto il sole, ho scoperto un mondo.

Uno dice: cosa ti aspetti da una squadra di bambini di 10 anni?
Ebbene, tutto.

Il torneo prevedeva 4 squadre.
A parte quella scanzonata dei miei nipotini, il Rubano Calcio è già un piccolo Barcellona.
Divisa impeccabile per tutti i bambini.
Mister in calzoncini più polo con gli stessi colori della squadra.

Magari è solo immagine.
No, il professionismo si vedeva fin dal riscaldamento.
Non una banale corsetta.
Non un primordiale torello.
Ma due tocchi e palla al più vicino sotto il pressing del compagno.

Magari è solo fuffa.
Inizia il torneo.
Il mister, invidioso di Mou, recupera la sua cartellina che terrà in mano per tutto il torneo.
(cosa avrà da scrivere su quei fogli?)
La squadra fa cerchio e urla: 1,2,3... Rubano Olè!
Noto altri due particolari.
Il Barcellona dei piccoli è l'unico team con due portieri a disposizione.
Ed è l'unica ad avere un capitano che gioca con la fascia.

Magari non sanno giocare a calcio.
No, vedo schemi che neanche la Roma sa proporre quest'anno.
Terzini che corrono fino alla linea di fondo e crossano.
Squadra corta che fa il fuorigioco, anche se si gioca senza fuorigioco.
Tocchi di prima.
Sovrapposizioni.
Scivolate.
Con due campioncini a muovere le fila.
Il capitano (numero 1o, ovvio) e il Balotelli della situazione, fortissimo in fascia.

Alla loro età già rispettano tutti i canoni del calcio.
Anche l'andamento del torneo lo dimostra.
Il Rubano stravince la prima partita.
Stravince la seconda.
Ma viene bloccato sullo zero a zero dall'altra finalista che gioca arroccata in difesa.
Anche qui, lotteria dei rigori.
E succede quello che la legge universale del calcio stabilisce.
Il Barcellona dei piccoli perde per colpa del fuoriclasse Balotelli che sbaglia il rigore decisivo.

Cosa ci insegna tutto questo?
Che il calcio è il gioco più semplice del mondo.
E per vincere, bisogna essere trapattoniani.

mercoledì 11 maggio 2011

Post sbronza concerto.

Il giorno dopo il concerto di Jova
è il giorno prima di un'emozione a catena.
Ogni volta, la reazione è contrastante.
Una botta di energia che ti spegne.

E appena rimetti piede sulla terra, hai voglia di saltare oltre il muro.


Quando assisti a così tanta carica,

ti domandi perché non ti appartenga.

E ti viene voglia di cambiare tutto della tua vita.


La cura è semplice, se di cura si tratta.

Lasciar addormentare il tempo

e tornare al sonno dei timorosi.


martedì 10 maggio 2011

Consiglio.

Con l'arrivo della primavera,
le donne si mettono in testa di bruciare i grassi.

Iniziate da Giuliano Ferrara.

venerdì 6 maggio 2011

Sono diventato vecchio.

Lo capisco da pochi semplici segnali (in ordine di importanza):
1) Ho il colesterolo alto.
2) Perdo la pazienza dopo 1 minuto di traffico.
3) Guardo Porta a Porta la sera.

4) Oggi sono passato accanto ad un corteo di studenti e ho pensato:
"Ma tornate a scuola."

mercoledì 4 maggio 2011

I miracoli della scienza.

Nella mia palestra c'è una stravagante pubblicità che presenta i nuovi solarium.
Alla lettura, Pozzetto direbbe: "Eh, la Madonna!"
A parte i primi due punti funambolici sui vantaggi estetici,
non mi aspettavo tanto successo anche nel ramo della medicina interna.
Posso immaginare un'azione contro l'osteoporosi.
Ma trovo eccessivo che riduca anche il colesterolo e migliori il sistema immunitario.

Sono proprio cambiati i tempi.
Una volta da vecchio ti mandavano alle terme.
Adesso ti ammazzano di lampade.