martedì 30 novembre 2010

Addio Monicelli, addio Amici miei.

Si dice, no?
Il pasticciere non assapora i suoi dolci.
Lo scrittore non rilegge i suoi libri.
Il medico fuma.
Il fisico inventa storie di successo.
Il nuotatore si rovina la schiena.

E il padre della commedia italiana fa una fine tragica.

venerdì 26 novembre 2010

Facciamo una colletta?

Invenduto da Christie's il costume di Darth Vader.
Il costume del cattivo per eccellenza rimarrà impolverato in qualche angolo buio.
In attesa di qualche saldo.
Certo, la cifra minima per comprarlo era 190mila euro.
Ma è possibile che non ci sia neanche un magnate arabo-russo-americano che invece di spendere 50mila euro in champagne in una serata, mette Lord Fener nel suo guardaroba?

Se la crisi tocca anche i miti, è proprio finita.

mercoledì 24 novembre 2010

L'unico in Italia, probabilmente.

Tanto si parla dei ritrovati Take That.
Tanto si parla del loro nuovo successo.
Ma nessuno parla del fatto che quasi sicuramente in Italia sono l'unico ad avere il primo e unico cd originale di Mark Owen, il più mingherlino dei 5.

Sono un trash incompreso.

martedì 23 novembre 2010

Niente da aggiungere.

Indicatore di assenza.
Posticipatore di assenso.
Tutto è sottovuoto nella mia realtà.

giovedì 18 novembre 2010

martedì 16 novembre 2010

Valori in onda.

Ieri sera a "Vieni via con me", due importanti esponenti della politica italiana hanno spiegato cosa sia per loro la sinistra e la destra. Questi mi sembrano i principali valori esposti.

BERSANI
:"...la più bella Costituzione del mondo (...) mercato che funzioni, senza monopoli (...) Il lavoro è la dignità di una persona. (...) chiamare flessibilità una vita precaria è un insulto.(...) Chi non paga le tasse mette le mani nelle tasche di chi è più povero di lui. (...) Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli (...) l'energia va risparmiata e rinnovata. (...) Il bambino figlio di immigrati è un italiano. (...) laicità. (...) il sogno di un mondo in pace, senza odio e violenza..."

FINI: (...) "... amare l'Italia (...) sono generosi i nostri militari che ci difendono dal terrorismo (...) senso dello Stato e dell'etica pubblica (...) Stato non invadente (...) legge è uguale per tutti (...) chi sbaglia paga e chi fa il suo dovere viene premiato. (...) l'uguaglianza tra i cittadini va garantita nel punto di partenza, a Milano e a Palermo (...) chi lavora di più, e meglio, viene pagato di più (...) chi merita ottiene maggiori riconoscimenti..."

Ancora una volta, almeno a livello concettuale, sono un uomo di destra.

lunedì 15 novembre 2010

venerdì 12 novembre 2010

Se oggi.

Se oggi scrivessi un post, sarei pessimista da morire.
Se oggi scrivessi un post, mi telefonereste per sapere che problemi ci sono.
Se oggi scrivessi un post, perderei tempo perché oggi la luce è rimasta a dormire.

Per cui oggi non scriverò questo post che ho appena scritto.

giovedì 11 novembre 2010

Quesito senza risposta.

Non vi capita mai di guardarvi da fuori e dirvi:
ma questo sono io?

Purtroppo, spesso, la visione coincide con la realtà.

Fenomenologia di una fissa.

A parte l'innamoramento nato dall'Ultimo bacio,
Martina Stella ha quello che ritengo speciale in una donna.
Il naso sexy.
Non saprei spiegarvi come sia esattamente.
Potrei dirvi ondulato all'insù.
Ma non vuol dire nulla.
E' così come lo vedete.
Non rispetta i classici canoni estetici.
Eppure mi piace da morire.
Oltre a farmi, appunto, sesso.

Lo so, è una fissa da maniaco tutta mia.

mercoledì 10 novembre 2010

Da spartano a sportivo.

Dopo mesi di titubanze e alternative improvvisate, la decisione è quasi presa.
Torno in palestra.
L'iscrizione è prossima.
La domanda è dove.
Dopo aver provato la palestra sotto ufficio da pugile in pensione, ho voglia di fare il milanese.
E così, ieri sono entrato alla Fitness First dietro il Duomo.
E ne sono uscito sorpreso, nonché imbarazzato.
Non per la pulizia, l'ordine, i servizi offerti, i costi.
Ma per il lato estetico delle persone.
Lì dentro sono tutti belli.
Tutti.
E tutti vestiti come se fossero in mondovisione durante lo stretching.
Sarò pronto?
Certo, la mia intenzione di partecipare ai corsi di pilates e yoga non mi aiuta in machismo.
Neanche il mio armadio povero di emozioni stilistiche.
Sarò circondato da notai, avvocati, promesse veline e tette rifatte.
Sembra la classica palestra da cinepanettone.

Vorrà dire che farò la doccia con Jerry Calà.

giovedì 4 novembre 2010

Capodanno.

Io non sono uno che vuole festeggiare a tutti i costi nelle occasioni in cui bisogna festeggiare a tutti i costi. Però questo Capodanno vorrei vivere tante sensazioni in poche ore.
Mi piacerebbe fare una crociera sul Nilo,
ballare nella notte sulle note di Lady Gaga,
cenare con Pippo ad Eurodisney,
fare un tuffo dall'altra parte del mondo,
guardare tutta di fila la doppia trilogia di guerre stellari,
sciare a mezzanotte,
incontrare Babbo Natale a casa sua,
fare l'amore in spiaggia,
brindare al nuovo anno e lanciare i bicchieri all'indietro,
giocare per la prima volta a poker,
passare due ore su un go-kart,
andare al cinema allo spettacolo delle 22.30.

Prima di svegliarmi al mattino,
invecchiato di un anno dalle emozioni.

mercoledì 3 novembre 2010

La teoria è poco pratica.

Non ce la faccio.
E' più forte di me.
Il mio ragionamento ci prova, ma dopo qualche secondo si assenta ingiustificato.
Ci sono alcune conquiste della storia umana che proprio non voglio capire.
Le trovo tuttora impossibili.
Cioè, il televisore.
Ma vi pare possibile che una macchina catturi delle immagini e le spedisca ovunque attraverso dei fili?
Se non foste abituati fin dalla nascita a guardare quella scatola elettronica, forse dubitereste anche voi.
E la macchina fotografica?
Peggio ancora.
Quale magia c'è dietro?
Premo un bottone e quel monumento lì davanti si stampa in uno spazio minuscolo.
No, no.
Impossibile.
Preferisco accettare che sia una magia di Harry Potter.
Alla magia non si dice mai no.
Ma alla scienza, sì.
Potete portarmi a lezione dai migliori illuminati del mondo, spiegarmi passo dopo passo perché succede e come succede.
Ma per me sarà sempre incomprensibile.

Vi faccio un altro esempio.
Una volta ho visto un film ambientato in un'università americana.
Si spiegava una non so quale teoria numerica.
La scenetta era questa, più o meno.
Il docente chiedeva ad un alunno di scegliere fra 3 porte: A, B e C.
Una di quelle porte portava a un premio.
Lo studente diceva C.
Il docente allora lo avvertiva che sicuramente non era la porta A.
Lo studente allora che faceva?
Cambiava la scelta, dicendo B.
Così facendo, secondo la teoria, aveva maggiori possibilità di azzeccare la porta vincente.
...
...
...
Ma perché?
Ma perché devo cambiare, scusa.
Ti ho detto C.
Perché B deve avere più possibilità di C, se vengo a sapere che A non va bene dopo la mia prima scelta?

Portatemi pure Archimede in persona a spiegarmi questa teoria.
Il mio cervello si rifiuterà di aprirgli le porte.

martedì 2 novembre 2010

La moda.

Fare outing è la normalità ormai.
Ed è giusto che sia così.
Ma che Bert dei Muppets dichiari di essere gay,
mi sembra troppo politically correct.