venerdì 31 dicembre 2010

Capodanno in piazza?

A Venezia tutti si baceranno in piazza San Marco.
A Firenze suona Elio.
A Roma c'è Baglioni.
A Bologna, Facchinetti con i cantanti di X-Factor.
A Napoli troneggia Marco Mengoni.
A Rimini arriva Fabri Fibra.
A Siena si alternano Paolo Belli, Irene Grandi e Giusy Ferreri.
Tutti nomi più o meno recenti.
Suoni molto italiani e commerciali,
con la garanzia di attrarre gente.
Chissà chi ci sarà in Piazza Duomo a Milano.
Mi aspetto un nome che sbaragli tutti.
Che scaldi la piazza.
Sting?
Zucchero?
Ligabue?

No, Fiordaliso.

giovedì 30 dicembre 2010

L'anno chiude il suo spartito.

Lo scorrere delle giornate natalizie regala pensieri dalle gambe corte.
Ti annebbia di progetti.
Ti sbatte in faccia le altre realtà.
E ti specchia per quello che vorresti essere.

Oggi tutto è in gioco dentro me.
Ho voglia di tirare i dadi.
E fare 1.

martedì 28 dicembre 2010

Sono caduto dentro un barile di visioni.


Sono un gorilla in gabbia.
E varco le porte psichedeliche dell'ascolto.

(tradotto: lunga vita ai Gorillaz)

lunedì 27 dicembre 2010

Apriamo i pacchi.

Un paio di sempreterne Clarks.
Due maglioni stilosi di Tommy Hilfiger.
3 dvd, tutti azzeccati.
Un portafoto trash.
Una macchina Nespresso...what else?
Un ottimo libro, spero.
Un paio di calzoncini da Pilates.
Un maglioncino in tinta con la tuta da sci.
Una t-shirt ricca di significato.
Un meraviglioso poster di Star wars.
Uno scaldatazza utilissimo in ufficio.
Un'assurda nave porta-the.

Devo dire, ottimi regali quest'anno.
Grazie a tutti.

sabato 25 dicembre 2010

Un anno in poche ore.

Con il suo panettone.
Con i suoi pacchetti.
Con le letterine inviate.
Con i suoi regali inattesi e i doppioni.
Con le dormite storcicollo.
Con i pollici che girano.
Con il giornale di ieri da rileggere.
Con il libro sul cesso.
Con le preghiere.
Con i sentimenti piangenti.
Con i piani per il Capodanno.
Con le attese dei bambini.
Con i rotoli di carta da buttare.
Con gli sms a ruota.
Con gli auguri in tasca.
Con il freddo nelle ossa.
Con 2000 calorie a pasto.

Appena bussa alle porte,
il Natale già aspetta la sua futura sorte.

mercoledì 22 dicembre 2010

Il mio primo giorno di ferie natalizie.

Sveglia presto, ma non prestissimo (8.30).
Colazione con un amico.
Un'ora di massaggi.
Lettura della Gazzetta.
Un'ora di Pilates.
Mezz'ora di bagno turco e sauna.
Pranzo, con lettura del Corriere.
Un'oretta di libro a letto.
Una mezzora di Gravity pilates.
Pizza con la fidanzata.

La ricetta del giorno perfetto.
Che in quanto perfetto è irripetibile.

mercoledì 15 dicembre 2010

Avviso ai naviganti.

Di solito si dice, soprattutto nelle famiglie numerose:
"...quest'anno facciamo regali solo ai bambini..."


Perché?
E' Natale per tutti.
Per i piccini, ma anche per i grandi.
Io voglio il mio regalo.
E voglio dare il mio regalo.

ps: messaggio rivolto al 99% ai miei fratelli pigroni.

giovedì 9 dicembre 2010

Consigli (inutili) per gli acquisti.

Questo post è un suggerimento per chi pensa di farmi un regalo a Natale, ma non sa cosa prendere. E' rivolto soprattutto agli amici e ai parenti padovani che non vedendomi spesso, rischiano di non conoscere più i miei gusti.
Ma che problema c'è.
Ecco per voi una piccola lista di desiderata.
Piccoli pensieri che mi strapperebbero un sorriso:
Gorazde di Joe Sacco.
Senza veli di Palahniuk.
Persepolis di Satrapi.
La banda del gobbo con T.Millian.
Greatest hits dei Velvet.

Certo, svelare una sorpresa non è tanto sorprendente.
Ma piuttosto che ricevere un accappatoio rosso con gli elfi.
Anche se...

ps: nel momento in cui ho scritto questa lista, l'ho resa senza futuro. Nessuno correrà il rischio di regalarmi una cosa che magari già un altro ha comprato, leggendo questo post. Appunto.

giovedì 2 dicembre 2010

Indecifrabile (2).

Sono passati due minuti dal post precedente.
E già sto canticchiando la canzone.

Indecifrabile.

Nel 2005 fu "Tanto". E tutt'ora è fra le mie preferite.
Nel 2008 lanciò "Fango". L'ho riascoltata giusto ieri e rimane sempre dentro.
Oggi Jova fa uscire "Tutto l'amore che ho" come primo singolo del nuovo cd.
Al primo ascolto sembra Raf con un pizzico di dance.
A parte la bellissima copertina di Cattelan, a parte i biglietti già presi per il concerto al Forum, mi sembra un pezzo più radiofonico e meno caratterizzante.
Ah, questo lo posso dire solo io che seguo Jova da sempre.
Agli altri non sarà concesso.

Sì, la mia è prostituzione intellettuale.

ps: comunque la cosa davvero bella è che Lorenzo non si ripete.
Non è un reprise continuo come fa Ligabue da dieci anni.

mercoledì 1 dicembre 2010

Tornate a scuola.

Il popolo studentesco protesta.
Il Governo approva la riforma universitaria.
I critici, più o meno, la difendono.
Io?

Provo tristezza verso tutta la demagogia che campeggia negli atenei.