giovedì 26 novembre 2009

Fermi tutti.


Causa imprevisti finanziari,
ritorna il mio blocco shopping.

Tutto quello non indispensabile,
resterà non indispensabile.

lunedì 23 novembre 2009

sabato 21 novembre 2009

Elogio del profumo.


Quello che un film può trasmettere, dipende da quello che riesce a smuovere.
Due anni fa o poco più ho visto un film: Profumo, storia di un assassino.
Dal breve filmato allegato se ne può intuire il contenuto.
L'effetto che ebbe su di me, nella mezzora successiva alla sua visione, fu quello di farmi passeggiare per il centro, aspirando di continuo con il naso per catturare ogni odore.
Come quando notiamo un palazzo mai visto soltanto perché casualmente abbiamo alzato lo sguardo, scoprii la necessità di soffermarmi sull'essenze delle cose.
Al punto da farmi nascere una piccola e innocente "para".
Da quel giorno, se incontro per strada un'attraente ragazza, prendo un respiro profondo al suo passaggio.
Per catturarne il profumo e scoprire se merita quella bellezza.

giovedì 19 novembre 2009

I misteri di casa.


Ieri pomeriggio ho scoperto di avere un tasto sulla caldaia alquanto strano.
E' il tasto ECO.
Pensateci un attimo. A cosa servirà?
Esatto.
Uno pensa alla funzione ecologica o comunque ad un risparmio di energia.
Esattamente l'opposto.

Innanzitutto se la spia è accesa, significa che la funzione è spenta.
Se la spia è spenta, vuol dire che è attiva.
Bella stranezza.

Inoltre, non offre nessun risparmio ecologico.
Anzi. Serve a garantire l'acqua calda il più veloce possibile, invece di aspettare qualche secondo.

Capisco che sia difficile spiegare una funzione con 3 lettere, ma chiamarla proprio ECO...

Ps: ovviamente sono 4 anni che faccio affidamento su quella funzione...

lunedì 16 novembre 2009

Z.

Animo. Animo.
Al passar contento, si perde il passeggero di un remoto ricordo.
Animo. Animo.
Dal respiro troppo corto che appassisce il temporale dalle luci spente.
Animo. Animo.
Che non trovo altre parole per raccontare le giornate che si accolgono lontane.

mercoledì 11 novembre 2009

Mario docet.


Ecco perché da 2 anni sono un patito di Mario (anche se il mito è la principessa Peach).

martedì 3 novembre 2009

O la borsa o la vita?


Venerdì scorso è stato l'ennesimo venerdì nero in borsa. Anzi, rosso direi visto che 91 miliardi di capitali sono andati bruciati in Europa.
Quante volte abbiamo sentito una notizia del genere?
Quante volte abbiamo sentito il termine "bruciare"?

Mi è sempre parso qualcosa di lontano, di quasi insensato, una metafora intangibile: bruciare 91 miliardi.
Beh, invece vi posso confermare che il termine è preciso.
Fra quei soldi, una piccolissima parte purtroppo era mia.
Così sono passato dal parlare delle monete d'oro di Paperon de Paperoni, a qualcosa di vero e reale.
Perdere soldi come se qualcuno avesse schiacciato un bottone per scalare il tuo conto è una sensazione che ti "svuota" e ti lascia indifeso.
Perché non hai avuto neanche la sensazione di averli spesi quei soldi.
Se mi fossi comprato una scarpa viola di Galliano da chissà quanti soldi sarebbe stato meglio. Almeno avrei qualcosa in mano. Se avessi scelto la versione deluxe del cd dei Tokio Hotel, almeno avrei una t-shirt con cui dormire. Se avessi sperperato soldi in donne, almeno mi sarei divertito.

Quello che manca è la percezione di un ritorno, anche inutile o aleatorio o immorale, ma di averlo. Avere la sensazione che i tuoi soldi siano diventati altro per un tuo piacere, per una tua esigenza, per un tuo obbligo.
Ora per me inizia un periodo di piccoli risparmi. Non perché sia con l'acqua alla gola, ma perché mi infastidisce spendere soldi e perderli senza viverli.
Almeno così mi ricorderò di non scherzare con il fuoco.

Ps: un grazie a marchetto che per fortuna mi ha aiutato a perdere meno del previsto.

Ps2: nonostante abbia indetto un sondaggio, la prima cosa che salta sono appunto le Hogan.

lunedì 2 novembre 2009