martedì 28 agosto 2012

I greci a Karpathos.

Bevono l'ice coffee frappè.
Adorano le Hunday.
Sono grassi.
Sono ombrosi.
Hanno donne grasse.
Hanno donne cordiali.
Non ti dicono una parola in più.
Al massimo, te ne dicono una in meno.
Girano in motorino senza casco.
Hanno un menù fatto da 3 piatti in croce.
Fanno scorte di benzina.
Guidano motorini più vecchi del Ciao.
Non amano la carta di credito.
Sanno molto bene l'inglese.
(anche l'ultimo dei cuochi)
Mettono cartelli stradali che volano via col vento.
E quando ci sono, spesso ti fanno fare il giro dell'oca.
Hanno l'acqua caldissima.
Hanno l'acqua fredda calda.
Hanno ristoranti che sembrano un'imitazione dei loro ristoranti.
Sono la copia di se stessi e ti sembra di vivere dentro "Mamma mia."

giovedì 9 agosto 2012

Duna verde esce, entra la Grecia.

Scatta il turnover. Si parte comodi comodi alle 4 del mattino. Karpathos ci aspetta. Non so nulla di questa isola. Neanche l'indirizzo dell'appartamento. Dopo 5 giorni di sole, letto e gnocchi alla pescatora mi aspettano 7 giorni di sole, letto e pescatori. Si parte.

venerdì 3 agosto 2012

Si parte.

Si levano le ancore.
Quest'anno tocca alla Grecia.
Karpathos.
Un'isola sconosciuta ai più, principalmente a me.

Si stacca la spina.
Anche se oggi la spina non ne vuole sentire di staccarsi da tutta una serie di pensieri.

Per fortuna,
la rivoluzione è dietro l'angolo.




giovedì 2 agosto 2012

She's back.



La canzone non mi fa impazzire.
Però mi mancava molto il suo labbrone acceso di rosso.

Adesso aspetto la tournée in Italia.


mercoledì 1 agosto 2012

L'ansia.


Dove nasce?
Instabile figlia del momento,
gioca le sue paure a carte coperte.

Dove si annida,
in quale mistero ha cosparso le sue polveri?

Bussa alle porte del petto e vi entra, senza presentazioni.
Ha più facce di Big Jim.
Fa più proseliti di Lady Gaga nella patria dell'aldiquà.
E possiede tutto quello che la gente ha paura di perdere.

Respira e coraggio.
L'ultima cosa da fare prima di morire,
è vivere.