domenica 4 gennaio 2009

L'impero del nulla.


Chiedo scusa.
A chi mi sta vicino.
A chi è lontano.
A chi lo sarà.
Ho chiuso il cuore in una bacheca sigillata.
Ho interrotto le comunicazioni.
Ho smesso di ridere.
Ho la voce strozzata.
Ho nascosto le parole in una saccoccia.
Non conosco il senso di tutto questo.
È una doccia fredda che mi immobilizza ogni giorno.
Che mi respinge e respinge.
Che evita.
Che lievita dentro.
Si mostra la sera, nascosto nel silenzio.
E' l'impero del nulla.
Che avanza con le sue armate invisibili.
Scalcitante, alle porte.
Non una sola ferita riesce a scagliare.
Non un solo bottino fra le sue mani.
Eppure, torna in patria trionfante.
Perché di altre battaglie è fatta la sua vittoria.

Nessun commento: