mercoledì 17 giugno 2009

Oggi, 8 anni fa.


Io c'ero.
In curva nord.
300 euro di biglietto da un bagarino.
L'ansia che fosse falso.
La mia prima e ultima partita all'Olimpico.
Il giorno del terzo scudetto.
Calcolando la media con la quale ne vinciamo, forse prima di morire ne vedrò altri due.
Sì, ero solo.
Con un vecchietto accanto che si girava a tratti per dirmi: nun ia faccio.
Con tutta l'onda giallorossa ad accompagnarmi il pomeriggio e la notte.
Una camminata intorno al campo.
Una zolla come ricordo, mentre altri si portavano via la traversa della porta.
Un saluto alla poltrona dove all'epoca sedeva il presidente.
Una voglia di restare lì e basta.

Roma era surreale.
Come è surreale che un padovano tifi da sempre Roma.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io studiavo per l'esame di inglese a casa di una collega (mai più rivista) che viveva a laurentina, alla fine del mondo. i festeggiamenti furono qualcosa di assurdo. sembrava il set di "godzilla". macchine in tutta la città, ferme. camioncini pieni di gente che scendeva e saliva a piacimento. surrealissimo. se guardi bene, in alcune zone di roma ci sono ancora le bandierine appese. mamma mia, otto anni fa :)

Vivi ha detto...

Sono stata a Roma poco più di un mese fa. Ancora festeggiano. (No, non la mia visita, lo scudetto.