venerdì 12 febbraio 2010

Naming is boh.

Settimana scorsa è morto l'inventore del Frisbee.
Il fatto di per sé passeggero si è soffermato un pò di più nella mia testa.
Uno pensa a chissà quale motivo ci sia dietro il nome frisbee.
Invece deriva dalla pasticceria Frisbie Pie Co., i cui tegami erano usati dall'inventore come appunto frisbee.
Questo mi ricorda come il naming di un oggetto sia un fatto quasi incontrollabile.
E' l'utilizzo e il ricordo nel tempo a renderlo bello.
Ma l'utilizzo dipende ovviamente dall'interesse che suscita l'oggetto in questione.
Ergo, un nome perfetto per un prodotto poco interessante sarà un flop.
Un nome bruttino per un oggetto di successo sembrerà un nome azzeccatissimo.

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