venerdì 12 febbraio 2010

Chi tradì il 3D.

Ho visto Avatar.
Immaginatevi un ragazzo che nella penombra generale preme il tastino light del suo g-shock per rendersi conto di quanto tempo è trascorso e quanto resisterà prima di alzarsi.
Sì, certo.
Visionario.
Immaginifico.
Innovativo.
Però alla fine il gioco scopre le sue carte e non vale più.
Mi stanca e mi annoia.
Credo che il succo della storia debba essere alla fine comunque il succo.
Se la storia è spremuta, puoi metterci tutto il colorante che vuoi, ma non mi nutrirà mai.
E' un film che va "visto".
Nulla di più.
Finita la proiezione non ti porti nulla a casa.
Tranne un leggero mal di testa dettato da 2 ore e mezza di 3D.

ps: alzo la mano. Per il probabile Avatar 2 che uscirà fra una decina d'anni io avrò un impegno.

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