La giuria ha votato.
Nonostante la pochezza di emozioni fra le letture sostenute nel 2009.
Ma un vincitore deve esserci.
Quest'anno, forse, più per assenza di concorrenti reali che per reali, appunto, motivi.
Il premio come miglior libro da me medesimo letto è assegnato (rullo di tamburi) ad Ammaniti.
Il ritorno alle origini evidentemente ha pagato. (la bustarella per farlo vincere, anche se è grazioso come tutti i libri dell'autore) Perché le opere vincitrici nelle precedenti edizioni sono di un altro livello. Ricordiamole: La trilogia della città di K. nel 2007 e Lunar Park nel 2008.
ps: chi fosse interessato invece al più brutto dell'anno (al punto da farmi percepire le sue pagine come macigni) chieda in libreria Pigmeo di Palahniuk.
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