sabato 5 luglio 2008

Nuova campagna 3. Voto 3.

Non mi sono mai permesso di giudicare una campagna pubblicitaria. Facendo parte della selva oscura che produce spot orribili (ma i motivi della loro bruttezza vanno ricercati altrove), conosco le difficoltà, le paranoie, le discussioni, i test che si celano dietro quei 30". Tutte complicazioni che poi rovinano la spesso semplice idea di partenza. Ma per quanto riguarda l'ultima campagna 3 voglio dissentire dal mio silenzio.
Ricordate?
Belle immagini,in qualche modo evocative,dove la Littizzetto invita alla riflessione.
Ma la domanda è: questa riflessione avviene per davvero?
Ecco le parole della povera Littizzetto:
"A volte mi chiedo se tutta questa tecnologia non sia troppa.
(Punto d'ingresso interessante)
Si può ricordare qualcosa senza per forza fare una foto?
(Mi inviti a riflettere su questa tema. E ti do ragione. C'è un che di poetico nell'atmosfera)
Si può visitare un posto incredibile ma non su internet?
(il dibattito continua. Sembra un dialogo fra un uomo occidentale e un guru orientale. Fra un manager e Celentano. Sembra esserci un invito ad uscire dalla rete. A guardare il mondo con i propri occhi e a viverlo direttamente.)
Si può guardare il mondo dall'alto, ma non in uno schermo?
(Sì. Sì può. Luciana hai ragione. Sì, dobbiamo cambiare le nostre abitudini. Così non va. Sì!)
Si può, ma se non lo paghi perché non approfittarne?
(...................... mi hai portato fin qui per comunicarmi la più becera delle promozioni?)

1 commento:

Giacomo Brunoro ha detto...

d'accordissimo. il "se non lo paghi" è di una bruttezza estetica imbarazzante.