lunedì 12 dicembre 2011
Il ragazzo è cresciuto.
Seguo il "fantautore" (come si definisce lui) da 6-7 anni ormai.
Le mie orecchie gli hanno dato ascolto per merito della mia fidanzatadonnaragazzavitacuccioloamore.
E da allora non hanno più staccato la spina.
Ognuno di noi ha il suo cantante preferito.
Quello che "appena esce il cd, corro subito a comprarlo".
Ecco, Bugo è uno di quelli che si meritano la mia ricompensa.
Un po' improvvisato, troppo libero e a volte sconclusionato.
Cosa aspettarsi da uno che scrive canzoni come "Carla è franca",
"Io mi rompo i coglioni" e "Carta igienica"?
La sua era una forza che rischiava di disperdersi.
Ma oggi il ragazzo è cresciuto.
L'ho notato sabato, al suo concerto.
Innanzitutto, una band tutta nuova di professionisti.
Un suono molto più rock (il batterista pesta) e molto più preciso.
La sensazione che lo spettacolo vada avanti su binari ben definiti e non raffazzonati. Oltre a una scaletta pensata per allargare la platea e accontentare gli irriducibili.
Direi che ci siamo.
Ormai è pronto per essere capito.
Se passa da voi, fate un salto al suo concerto.
Per 13,80€ c'è buona musica.
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