martedì 26 ottobre 2010

La scarpa dei pubblicitari.

Se c'è una para che ho, è quella dei piedi bagnati.
Per questo da anni sono in cerca della "scarpa totale".
Ovvero, quella scarpa che metti e non te ne frega più nulla di quello che Dio ha deciso di far cadere dal cielo.
Quella scarpa che resistesse alla neve, al set, allo shopping.
E' stata una violenza, ma alla fine ho ceduto.
E ho comprato le Blundstone.
Per due motivi le odio, tuttora.
Primo: moltissimi pubblicitari come me le indossano. E questo mi cataloga controvoglia.
Secondo: potete immaginare il mio 44 come esca in questi scarponcini.

Certo, ora affronto indomito l'inverno milanese.
Con 2 cm di suola che mi fanno anche più alto.
Perché la vera missione adesso è non abbassare più gli occhi.
Moderno Clint Eastwood?
No, direi piuttosto Bigfoot.

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