venerdì 11 settembre 2009
Non abbandono i miei ragazzi.
Chi legge ogni tanto questo inutile blog, sa che mi ritengo lo scopritore italiano dei Tokio Hotel, senza validi motivi. Eccetto quello di averli conosciuti e apprezzati circa un anno prima della media europea e nostrana.
A breve uscirà il loro ultimo cd.
Già il passaggio dal cantare in tedesco all'inglese mi aveva lasciato perplesso.
Ora la metamorfosi si è completata. Il primo singolo traccia una linea evidente.
Purtroppo sono riusciti a diventare ancora più pop.
E stiamo parlando di una boy-band travestita da gruppo rock impegnato.
Come l'amaro montenegro, sembrava impossibile, ma ci sono riusciti.
Non c'è limite al Dio pop.
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2 commenti:
... dottore... hanno sempre fatto pietà... nati solo da un progetto di una casa discografica...
rispetto per i miei ragazzi!
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