martedì 15 settembre 2009

Cioccol-Atto.


Si torna al lavoro.
Si torna alle serate trascorse in agenzia.
Si torna al computer portatile.
Si torna al cervello che non stacca.
Si torna al venerdì sera con il pensiero del lunedì mattina.
Si torna alla sveglia che scende sotto le 8.
Si torna alla doccia serale dell'una.
Si torna al "cosa c'è in frigo".
Si torna al non si torna indietro.
E cosa può allietarmi, se non una sana e avvolgente barretta di cioccolato?
Da quando sono a Milano è diventata la coccola serale indispensabile.
E da questo, penso, si capisca già tutto.

Mi sento un personaggio inedito del diario di Bridget Jones.

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