martedì 16 dicembre 2008

Parole che si mischiano.


Questa donna è una poetessa libanese, Joumana Haddad.
La sua forza, oltre a parlare 6 lingue (come fa? io ne parlo 2 per modo di dire), è quella di aver lanciato una rivista "provocatoria" in un mondo che di provocatorio accetta ben poco. Jasad è il nome (tradotto significa corpo) e affronterà tematiche sessuali, nel primo numero sesso orale e omosessualità.
Non mi interessa la reazione che provocherà. Se ci sarà. Il Libano non è l'Iran o l'Afghanistan che fu. Mi interessa più il suono delle parola Jasad. Non conosco la lingua e la sua fluidità. Forse per un errore di lettura, per deformazione professionale, per una visione limitata culturalmente, ma ho subito pensato ad un'altra parola: Jihad.

Sicuramente ho scritto un'eresia. Scusate.

1 commento:

d. ha detto...

jassad - جسد [con la S sorda]

jihad - جهاد

E' un bell'accoppiamento "jihad al-jassad", la lotta, lo sforzo interiore per acquisire una maggiore coscienza e conoscenza del proprio corpo!
مبارك - Complimenti :)