martedì 16 luglio 2013

Come quelle scene dei film.

Establishing shot.
1939.
Una Varsavia silenziosa.
Timida.
Fredda di paura.
Mentre un canto si diffonde fra i suoi ripetitori.
L'ultimo suono di libertà proviene da Radio Varsavia.
E trasmette Chopin.

Poi arrivano loro.
Belli e dannati.
Carichi di munizioni e ideali.
Li chiamano nazisti.
E sono sospinti da tutto un altro spirito.


Il giorno dopo, la radio chiuderà.
E in voice over resterà solo la cenere.

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