venerdì 22 febbraio 2013

Silenzio elettorale.

Sono sfinito.
Questa campagna elettorale ha fatto più morti di Napoleone.
Ma finalmente il Paese può andare a votare e svegliarsi rinnovato.
O almeno in parte. 
O almeno possiamo sperarlo.

Di sicuro,
il candidato più eletto in Italia sarà l'incertezza.

(Io? Io voto FARE)

mercoledì 20 febbraio 2013

Hot yoga, hot party?

Domenica ho avuto la mia prima lezione di Yoga.
Bikram Yoga, per l'esattezza.
Poco cambia il nome, non conoscendo neanche lo yoga "base".
"Hot Yoga" mi hanno risposto.
Ah, chiaro.
Sarà qualcosa di più atletico, di più fisico.

Puntuale.
Senza scarpe.
Calzetti, calzoncini e maglietta attillata.
Entro dentro l'inferno.
Dodici caloriferi appesi al soffitto segnalano la temperatura:
44 gradi!

C***o, ecco cosa significa Hot Yoga.
Di fronte a me uomini con solo slip a coprire le loro nudità.
Donne con magliette inesistenti.
Il girone del microonde.

Entra il teacher.
Parla continuamente in inglese.
Non capisco una sillaba, se non una formula continuamente ripetuta:
SUCH YOUR STOMACH!

Io ci provo, anche se urlo vendetta contro il mio spirito zen da 4 soldi.
Sarà l'effetto sauna.
Il rigolo di sudore che incide la mia pelle.
O i 90 minuti di contorsioni.
Ma al massimo arrivo a sentirmi una saponetta che scivola impazzita sul tappettino.

Fino al meritato riposo.
Esco dal forno.
I 20 gradi esterni all'aula per un attimo mi sembrano il polo nord.
Recupero le mie cose e saluto.
Lasciando indietro solo tre chili di sudore.




lunedì 18 febbraio 2013

La fine di questo blog?

Si sono verificati molti avvenimenti ultimamente.
Previsti.
Decisi.
Calcolati.
Imprevisti.
Sensazionali.
Amorevoli.
Deliziosi.
Gustosi.

Tanti fatti che stanno minando l'essenza stessa di questo blog.
Forse è arrivato il momento di cambiare qualcosa.

Standby-man si prende una pausa di riflessione.
O forse no.



Django: lo splatter non basta più.
















 
Ieri finalmente ho visto Django al cinema.
Storia pessima.
Personaggi poco interessanti (escludendo il dentista).
Dialoghi per nulla intriganti.
Almeno 20 minuti tranquillamente tagliabili.
Da guardare fino alla prima scena.
Poi potete alzarvi e andarvene.




venerdì 15 febbraio 2013

Esperimento n°1 in cuffia maggiore.

Per te.
Che mi aspetti.
C'è un altro tempo fuori da qui.
Fa freddo stanotte.
Non ti sai spegnere oggi?
Prima rispondi alle tue sensazioni.
Lì c'è un passatempo di verità che non ammetterai mai.
Sono un clown che svela le sue paure.
Non mi fa più ridere questa nudità.   

giovedì 14 febbraio 2013

Disorientamento politico.











Beh, già avevo delle certezze.
Se poi vengono certificate da internet,
tutto di guadagnato contro gli ultimi ripensamenti.
Giannino volevo.
E Giannino è stato.

Ma soprattutto sono fiero di essere agli antipodi del duo Ingroia-Di Pietro. 

mercoledì 13 febbraio 2013

Il top di Sanremo.



Alla fine, lui e Bersani meritano sempre il mio massimo rispetto.
Almeno, musicalmente parlando.

P.S.: Samuele Bersani, ovviamente.

lunedì 11 febbraio 2013

Dichiarazione di voto.

Mancano solo due settimane alle prossime elezioni.
Di fronte a me, 3 scelte.
Un voto che rispecchi le mie idee,
un voto utile per le sorti del Paese,
un voto di protesta.
Diverse soluzioni, diverse posizioni.
Analizziamole.

VOTO PERSONALE: Giannino alla Camera e al Senato.
Meno stato, meno spese, più concorrenza, più meritocrazia.
Una semplice formula che incontra il mio pensiero.
 
VOTO UTILE: Giannino alla Camera, Bersani al Senato.
Il voto utile ha l'obiettivo di puntare alla stabilità del Governo.
Non importa chi vince, basta che stia al potere per 5 anni e attui delle riforme.
Analizzando i più recenti sondaggi, appare evidente come Bersani vinca facile alla camera,
ma rischi il pareggio al Senato.
Con il rischio di avere un Governo che non legifera per due anni e poi cade.
Questo mi obbligherebbe a votare Bersani, turandomi il naso.
 
VOTO POPULISTA: Pannella alla Camera e Grillo al Senato.
Il voto meno sentito di tutti perché figlio di una delusione.
Un sentimento che cresce ogni giorno di più, purtroppo.
Inevitabile di fronte alle quotidiane dichiarazioni
dei presunti politici che dovrebbero guidarci.
Un voto umorale, sconquassato, liberatorio e distaccato.
Almeno Pannella fa lo sciopero della fame ogni tanto.
E Grillo, per lo meno, restituisce gli stipendi allo Stato.

Fate la vostra scelta.
Rien ne va plus.
I giochi sono fatti.
E se Bersani e Monti sono già d'accordo,
sono fatti davvero.

venerdì 8 febbraio 2013

Una sigla che mi mette super allegria


Vorrei tantissimo saper camminare così.
Vorrei tantissimo fare queste facce.
Vorrei anche tantissimo avere il coraggio di vestirmi così.

Adesso esco dall'ufficio passeggiando in ciabatte per il centro di Milano.

giovedì 7 febbraio 2013

Dovremmo scegliere i nostri politici con un test di lingua italiana.


Bastano le prime parole per capire tutto.
"Ma... vedi... nella mia regione manca tanti cose..."

Mi spiegate la differenza con "Siamo una squadra fortissimi"?
Giusto al livello di Checco Zalone siamo arrivati.

Ma quale voto.
Tutti i nostri candidati dovrebbero prima passare un esame di italiano (e inglese).
Non dico di essere Einstein.
Ma neanche Pierino. 

martedì 5 febbraio 2013

Da Psycho a Celentano il passo è breve.

Se penso di aver rovinato un capolavoro come Psycho,
guardando prima Sing Sing e Il silenzio dei prosciutti...
 

Potevo immaginarmi un Greggio seguace di Alfred?



Potevo aspettarmi che Oscaro fosse Norman Bates?