Non ti posso salvare.
Non ti posso portare via.
Quante cose possono succedere, mentre pompi benzina nel serbatoio dell'auto.
Come incrociare gli occhi della donna seduta nella BMW accanto, ferma anch'essa per lo stesso motivo. Uno sguardo di pochi attimi che svela una sofferenza.
Sei quieta lì, sommersa dalle onde sonore di chissà quale pezzo che di notevole ha solo il volume. Aspetti che il tuo uomo faccia benzina o riprenda un po' di dignità.
Lo intuisco dalle sue movenze, dalla sua voce, dalla sua arroganza spicciola che desidera una serie 1, ma non le mette i cerchi in lega.
Hai un attimo di debolezza.
Lo leggo sul tuo volto.
Ti sei tradita.
Hai dimenticato le tue difese a casa e mi lasci scrutare nel tuo presente.
Respira ora che puoi.
Prendi coraggio.
La tua quotidianità si è assentata un attimo.
Non so dove ti porterà questa serata, ma so dove puoi andare.
C'è tanta vita sul tuo volto.
Non lasciarla addormentare.
Non ti posso salvare.
Devo già salvare me stesso.
Nessun commento:
Posta un commento