Per carità i miei pacchetti non sono così grandi da aprire.
Dentro non ci sono luna park di successi.
Non ci sono ascensori sociali.
E non nascondono belle ragazze vestite di sola panna montata.
(se poi Babbo Natale volesse, mi basta Martina Stella)
No, davvero.
Cerco di guardare il dito che indica la luna, lasciando lo spazio ai sognatori.
(ah, che brutta malattia il realismo)
Punto primo: cambiare casa con l'obiettivo reale di iniziare una convivenza.
Punto secondo: seguire con serietà un corso d'inglese e non mollarlo a metà.
Punto terzo: ritrovare un senso in quello che si fa ogni giorno.
(e qui partono mille pensieri che vi evito per clemenza e doveri vari)
Punto frivolo: fare ancora più sport.
Punto serio: diventare un donatore di sangue.
Pochi punti,
raggiungibili forse,
necessari sicuramente.
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