giovedì 17 novembre 2011

A studiare.

Oggi mi sono ritrovato in mezzo all'ennesimo corteo studentesco.
I "a prima vista liceali" bloccavano la strada, passeggiando sorridenti
e lasciando per aria cori alquanto vaghi:
"Tutto e subito, tutto e subito!"
I loro striscioni urlavano slogan attuali, ma vuoti: Occupy street!

Sarò un restauratore,
ma ho sempre pensato che ognuno debba meritarsi i propri diritti.
E lo studio, per il futuro di ogni persona,
altro non sia che un dovere travestito da diritto.

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