Fermo al semaforo, accanto ad un roboante T-MAX.
L'uomo che lo guida è arrembante come un mojito alle 18.30.
In ordine di apparizione, indossa:
scarpe Church's,
jeans (sicuramente modello nuovo Diesel),
giacca in doppio petto,
camicia bianca,
fazzolettino nel taschino,
casco bianco con qualche adesivo che rimanda a chissà quale club esclusivo di Varese.
L'auricolare lo tiene al telefono con un suo amico.
Il semaforo rosso mi permette di porgere più di un orecchio alla conversazione, nonché conservazione di retaggi del passato.
(Please, turn on: milan language)
"Uè allora.... sei a Milano o in qualche parte del mondo?.... ah, ah, ah... ci sei stasera?"
E' più forte di me.
Lo visualizzo subito.
Locale all'aperto.
Negroni sbagliato (che non saprei dirvi cosa sia perché non lo bevo, ma lo sento dire spesso).
Qualche sniffata in bagno.
Qualche amico sui 35-38 anni, tutti single.
Qualche figa (sì, quella che vedi e pensi "figa").
Il verde scatta.
Lo seguo e lo ritrovo al semaforo dopo.
Come una partenza al via, mi avvicino di nuovo.
L'intercettazione prosegue.
".... andiamo a St. Moritz e chiudiamo... poi vediamo se fare una proposta aggressiva..."
Si sta comprando una seconda casa?
Sta acquistando un lotto di terra, dove costruirci un condominio di lusso?
Sta definendo il divorzio di un miliardario russo e deve proporre alla sventola di turno un assegno da 200.000 euro mensili?
Non lo so.
L'uomo scappa, tracciando una scia di fantasie dietro a sé.
E lasciandomi con un sacchetto di stereotipi in mano.
Ah, che bello avere certe sicurezze nella vita.
1 commento:
Mi ha incuriosito la cosa...
Da Wikipedia:
Il Negroni sbagliato è un aperitivo creato nel Bar Basso di Milano negli anni sessanta dal bartender Mirko Stocchetto e in genere chiamato semplicemente Sbagliato.
Differisce dal classico Negroni fiorentino per la presenza dello spumante brut, che sostituisce il gin. Il drink diventa così più leggero grazie alla minore presenza alcolica.
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