lunedì 7 giugno 2010

In memoria di.

A pochi km da Caorle.
Duna verde.
Lì si annida il mio mare.
Non proprio limpido nell'accoglierti fra le sue sabbie, ma trasparente nelle promesse.
Lui ti offre pace, sonno, silenzio, sole e il calzone più buono del mondo.
Almeno fino a ieri.
Almeno fino a quando i miei occhi si sono soffermati su uno strano cartello che campeggiava sulla vetrina della pizzeria Ai Ciclopi, la migliore al mondo.
Nuova gestione.
Anche se sarebbe meglio scrivere nuova digestione.
Perché sono passato da una luculliana sinfonia palatale ad un assordante gocciolìo di smorfie.
E' come se non esistessero più le fragole.
Come se togliessero dal mercato la Girella.
Se gli alieni rubassero la ricetta della Nutella.
O se il pollo arrosto si rifiutasse di fare la figura del pollo.

E adesso dove trovo un altro calzone così?

1 commento:

Kecco ha detto...

...son cazzi...