lunedì 20 luglio 2009

Io sono un italiano. Un italiano medio.


L'estate è il trionfo del calcio mercato.
Delle ipotesi, delle voci, dei sogni e delle bufale.
Chi sono io per non entrare in questo gioco?
Fingo per 10 minuti di essere il presidente della Roma.
Per esserlo fino in fondo, devo rispettare la realtà economica e tattica della Roma.
Quindi, budget zero e gioco di Spalletti.

Portieri:
Doni ok.
Arthur bocciato. Soluzione: Fontana a parametro zero. Giocatore di esperienza, pronto a giocare 10 partite all'anno senza problemi.

Difesa:
Motta, juan, mexes, riise titolari.
In panchina cicinho, andreolli, tonetto, cassetti. Manca un centrale.
Soluzione: Esposito dal lecce in comproprietà (con i soldi ricavati dalla vendita di uno a centrocampo e se fosse necessario anche di Cassetti).

Centrocampo:
de rossi, pizarro, guberti, taddei titolari.
In panchina aquilani, perrotta, brighi, Faty, cerci, esposito, menez, baptista.
Sono troppi. Soluzione: vendere (anche svendere) Baptista per 4-5 milioni di euro e mandare Faty in prestito gratuito.

Attacco:
vucinic, totti, okaka.
Manca una prima punta esperta. Soluzione: Cruz a parametro zero.

Ecco la Roma:
Doni
motta juan mexes riise.
pizarro de rossi
taddei menez (guberti)
totti
vucinic (cruz)

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