giovedì 26 luglio 2007
Scopritore di trash.
E' arrivato il momento di confessarlo. Questo fantastico gruppo che ora è arrivato da noi, lo conoscevo e stimavo già da un anno. Per puro caso. L'estate scorsa mi ha portato un pò in giro nell'est europeo. E sempre, dico sempre, c'era un articolo, un video, un'intervista dei Tokio Hotel. Io amo comprare i cd dei gruppi conosciuti solo nella propria patria (per fare un esempio è come se da tedesco venissi in Italia e acquistassi un cd di Albano). Così salutai Cracovia con il loro primo cd in mano. Mi piace il lato pop che c'è dietro questo gruppo, la grande azione di marketing e anche la loro musica. Non so dirvi. E' quel trash che poi piace perché è trash. Penso di essere l'unico in Italia ad avere tutti i loro cd: 2 in tedesco e l'ultimo in inglese. E ne sono fiero. Soprattutto ora che cominciano a girare in Italia. Questa estate mi porterà a Praga. Proverò a cercare la boy band tipica del posto. E' la mia missione.
Die very hard.
Avete presente le ottocento aspirine che mediamente Bruce Willis inghiottisce come noccioline nei suoi film per rimediare ad una serata particolarmente alcolica? Uguale. Purtroppo per me non ho dato fondo al barile, ma semplicemente avevo mangiato poco. Errore da non ripetere mai più. Mi portate un letto in ufficio, please?
mercoledì 25 luglio 2007
Sembro buono, ma in realtà sono un pezzo di pane.
Alle volte vorrei essere più cattivo. Invece mi accorgo di sostenere una vita abbastanza soft, sopita, addormentata, silenziosa. Esplodendo una volta all'anno per le cose più inutili. Inaspettate. Tipo durante una partita di calcetto. Forse il corpo umano è un vulcano che erutta emozioni. A tal proposito chiederò ad un chirurgo se potrò mai sostenere un'operazione per agganciare alcuni rubinetti al corpo. Così potrò lasciar libero il flusso della mia vita, senza aspettare lo scoppio ritardato.
Il solito tram tram.
Una cosa da salvare a Milano c'è: il tram. Mi rendo conto essere motivo continuo di ritardi, di rumore, e altre mille incazzature... ma quando lo prendi senza essere in ritardo lo considero una culla del pensiero. Oltre ad essere meglio di tante pagine gialle, bianche che arrivano a casa. Quanti posti ho scoperto solo passandoci davanti con il tram.
martedì 24 luglio 2007
Pensiero del giorno.
Sarò breve. Oggi si inizia. Non mi pongo degli obiettivi. Ho già molti limiti di mio. Per ora proverò a pensare. E poi a scrivere. Nessuno potrà mai essere interessato. Ma se per caso abbiamo alcuni neuroni amici d'infanzia...
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